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Zelensky parla con Johnson, ‘cruciali le prossime ore’

 

10.19 Almeno 102 civili, tra cui sette bambini, sono rimasti uccisi da giovedì, giorno dell’inizio dell’invasione russa mentre i feriti sono 304.

Lo riferiscono le Nazioni Unite precisando che il bilancio reale delle vittime potrebbe essere molto più alto.

“La maggior parte di questi civili è stata uccisa da armi esplosive ad ampio raggio, tra cui il fuoco di artiglieria pesante, lanciarazzi e raid aerei. I numeri effettivi sono, temo, considerevolmente più alti”, ha affermato l’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Michelle Bachelet, all’apertura del Consiglio dei diritti umani.

10.15 
 Il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, e la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, saranno questa sera a cena dal presidente francese Emmanuel Macron per parlare di Ucraina e “sovranità europea”: lo rende noto l’Eliseo.

10.04  L’Ucraina chiede l’adesione “immediata” nell’Ue. E’ quanto afferma il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

9.57 Il portavoce del ministero degli Esteri cinese Wang Wenbin ha chiesto a “tutte le parti” della crisi Ucraina-Russia “di mantenere la calma e di esercitare moderazione”. L’obiettivo, ha sottolineato nel breafing quotidiano, è “evitare una ulteriore escalation” dopo che il presidente Vladimir Putin ha messo in allerta il deterrente nucleare della Russia.

9.47  L’Ucraina chiede il “cessate il fuoco immediato” e il ritiro delle truppe russe. Lo afferma la presidenza.

9.45 Circa 800 persone sono state arrestate ieri in Bielorussia durante il voto per il referendum costituzionale. Lo ha reso noto oggi il governo, secondo quanto riporta il Guardian. Il voto ha scatenato le più grandi proteste degli ultimi mesi nel Paese, con migliaia di persone scese in piazza. La popolazione, come è noto, ha votato – tra l’altro – a favore dell’abbandono dello status ‘non nucleare’ del Paese in una consultazione che alza la posta in gioco nella crisi ucraina.

9.43 
“Stamattina abbiamo ulteriormente isolato la Russia dal sistema finanziario internazionale. Lavorando con i nostri partner e il G7, siamo determinati a imporre le misure economiche più severe possibili contro il presidente Putin per la sua aberrante campagna contro l’Ucraina. Putin deve fallire”. Lo ha twittato il premier britannico, Boris Johnson.

9.33 La Cina non approva le sanzioni per risolvere i problemi: il portavoce del ministero degli Esteri Wang Wenbin, sulle ultime misure a carico della Russia dopo l’invasione dell’Ucraina, ha affermato che il Paese “si è sempre opposto a sanzioni unilaterali al di sopra del diritto internazionale”. La Cina “chiede a tutte le parti di dar prova di moderazione per evitare di esacerbare le tensioni Russia-Ucraina”, ha aggiunto Wang.

9.06  La Farnesina “raccomanda fortemente ai connazionali presenti in Russia a titolo temporaneo (turisti, studenti, persone in viaggio d’affari e simili) di organizzarsi tempestivamente per rientrare in Italia”. E’ quanto si legge sul sito Viaggiare sicuri del ministero degli Esteri.

8.31 L’esercito russo accusa le autorità ucraine di utilizzare la popolazione civile di Kiev come “scudo umano”.

8.26 La Russia rivendica la “supremazia aerea” in tutta l’Ucraina. E’ quanto riferisce l’esercito.

8.25 La delegazione ucraina è attesa a Gomel, in Bielorussia, per l’avvio dei colloqui con Mosca tra un’ora e mezza o due ore. Lo annuncia il capo negoziatore russo citato dall’agenzia Tass.

7.45 La Russia ha “rallentato il ritmo dell’offensiva”. Lo afferma l’esercito ucraino.

4.44 Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden sentirà telefonicamente gli alleati, oggi lunedì, per coordinare una risposta nella crisi ucraina. Lo fa sapere la Casa Bianca.

2.55 “Le prossime 24 ore saranno cruciali per l’Ucraina”: lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in una conversazione telefonica con il premier birtannico Boris Johnson. Lo ha fatto sapere lo stesso Zelensky su Twitter, aggiungendo di avere avuto anche una conversazione telefonica con la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. “Abbiamo parlato con il Primo Ministro Boris Johnson e il Presidente polacco Andrzej Duda dell’attuale situazione della sicurezza. Concordato ulteriori passi congiunti per contrastare l’aggressore. Coalizione contro la guerra in azione!”, ha scritto nel post.

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