Il Teatro Arena del Sole di Bologna sarà il palcoscenico dell’eccezionale produzione “Le Serve” di Veronica Cruciani, con rappresentazioni dall’1 al 4 febbraio. Un’opportunità unica di immergersi nel capolavoro di Jean Genet, un viaggio teatrale coinvolgente che mette in risalto il talento di Eva Robin’s e delle talentuose Beatrice Vecchione e Matilde Vigna nei ruoli chiave.
Regia di Veronica Cruciani: Una Visione Contemporanea del Capolavoro di Jean Genet
La regista Veronica Cruciani, anche autrice dell’adattamento insieme a Monica Capuani, offre una prospettiva contemporanea al capolavoro di Jean Genet. Ambientando la vicenda in una città moderna, Cruciani esplora i temi attuali del potere e del genere, creando uno spettacolo che va oltre la sua epoca d’origine.
Dettagli dello Spettacolo
- Date: Dal 1 al 4 febbraio
- Luogo: Teatro Arena del Sole, Bologna
Il Cerimoniale delle Serve: Un Gioco Tra Realismo e Delirio
L’opera, liberamente ispirata a un fatto di cronaca degli anni ’30 in Francia, è un intricato gioco di teatro nel teatro. Due Serve, Claire e Solange, incarnano la frustrazione e la ribellione contro la Signora. La trama svela il loro tentativo di esorcizzare la loro frustrazione attraverso un rituale complesso di imitazione e adorazione. La regista sottolinea che questa ribellione non è un atto sociale rivoluzionario, ma un rituale che si ripete infinitamente come un gioco, un riflesso deformato del mondo dei padroni.
Il Potere e la Frustrazione: Una Riflessione Contemporanea
Il ruolo della Signora, interpretato da Eva Robin’s, simboleggia il potere, sia maschile che femminile, oltre al capitalismo con i suoi “oggetti desiderio”. Le Serve, Claire e Solange, desiderano il potere rappresentato dalla Signora, ma il fallimento nel tentativo di ucciderla rivela la loro incapacità di immaginare una vita al di fuori dei ruoli imposti dalla società.
Evento Collaterale: Mostra Personale di Eva Robin’s
Parallelamente alle rappresentazioni, dall’1 al 4 febbraio, Teatri di Vita ospiterà la prima mostra personale di Eva Robin’s, intitolata “Fragili nascondigli per peccatori”. Un’opportunità per gli spettatori di immergersi ulteriormente nell’arte di questa straordinaria artista.