La valanga sarebbe stata causata dalla neve ventata
AOSTA – Come prontamente annunciato nella giornata di ieri dalla Protezione Civile valdostana, le valanghe non si sono fatte attendere. Una di queste è risultata fatale per uno scialpinista. L’ammasso di neve si è staccato intorno alle 13.45, mentre la vittima si trovava nei pressi di punta Ollietta, a quota 2.616 metri, nella zona di Vetan (Saint-Pierre). Altri due scialpinisti, illesi, sono stati recuperati dagli operatori del Soccorso alpino valdostano coadiuvati nell’intervento dalle unita’ cinofile.
Per l’identificazione e le indagini sull’incidente procede il Sagf della guardia di finanza di Entreves. Secondo i primi rilievi, la valanga sarebbe stata causata dalla rottura di una placca di neve trasportata dal vento. La slavina è caduta per circa 200 metri. La vittima e i suoi due compagni rimasti illesi avevano da poco effettuato la salita della punta Oilletta, erano poi scesi e stavano nuovamente risalendo verso una cima vicina. Nella zona tra venerdi’ e sabato e’ caduta molta neve.
Il bollettino regionale
Il bollettino valanghe regionale riporta un pericolo marcato (grado 3 su una scala di 5) su tutta la regione e indica come principale “problema valanghivo” proprio la “neve ventata”.
Si cercano anche due dispersi
L’elicottero del Soccorso alpino valdostano è inoltre alla ricerca di due sciatori che, come riferito da alcuni amici, non hanno fatto rientro dopo una discesa fuoripista a Courmayeur. I due hanno fatto segnare un passaggio all’impianto di risalita dello Youla poco prima di mezzogiorno, ma non sono mai rientrati a valle.