É il senso della sperimentazione, messa a punto dalla Città metropolitana di Torino, con la collaborazione dell’Agenzia per la mobilità piemontese, che prenderà il via con la stagione estiva nella Media Val di Susa e che è stata presentata venerdì 27 maggio ai Comuni in un incontro che si è svolto presso la sede dell’Unione montana a Bussoleno, con la partecipazione del Vicesindaco della Città metropolitana.
La sperimentazione è resa possibile dal progetto europeo Cuore dinamico, a cui la Città metropolitana partecipa, con la Città di Pinerolo, il Gal Escarton e Valli Valdesi, e quattro partner francesi nell’ambito del Piano integrato territoriale Alte Valli-Cuore delle Alpi, che ha appunto come obiettivo rendere “intelligenti” le comunità montane e rurali dal punto di vista della mobilità sostenibile, della resilienza, della qualità dei servizi pubblici e dell’innovazione.
La Media Valle di Susa è stata scelta come area di sperimentazione perché in effetti il trasporto pubblico su gomma non è pienamente integrato né al suo interno né con il Servizio ferroviario metropolitano. In quest’ottica si è pensato a una rielaborazione complessiva del Tpl sia per migliorare l’integrazione fra gli autobus, sia quella per il collegamento con il SFM a Bussoleno e a Susa.
“La sperimentazione” spiega il Vicesindaco metropolitano “permetterà di valutare le criticità dei servizi di trasporto integrato non solo per questa porzione del territorio ma per mettere a punto su tutta l’area metropolitana le strategie di mobilità sostenibile previste dal Pums”.