Un altro anno è passato e la mancanza del Marchese Stefano Durazzo si fa sentire forte come l’anno scorso, anzi ancora più forte!
Ne è testimonianza la commozione generale provata nella sala gremita di amici e conoscenti in occasione della seconda commemorazione in onore di Stefano, organizzata dalla sua erede universale e amica di lunga data Chiara Margherita Mazza nel secondo anniversario dalla scomparsa del caro amico.
Più di 130 i presenti l’11 dicembre, grandi personalità, unite a persone comuni, senza distinzioni, accomunate solo dal rispetto per una persona tanto nobile, quanto umile.
Chiara Margherita anche quest’anno ha voluto ricordare il caro amico nello stesso luogo dell’anno scorso il Piano Nobile -ala ponente- del Palazzo Gio Carlo Brignole Durazzo in quel salone centrale così intensamente caro a Stefano che affaccia con la sua bellissima balconata su piazza della Meridiana. Come l’anno scorso la scelta è stata di celebrare la musica classica che Stefano tanto amava, per sentirlo più vicino, uno splendido concerto in cui le soavi note del Flauto Magico suonate da musicisti di fama internazionale, hanno fatto da sottofondo ad una commemorazione speciale e degna della splendida persona quale era Stefano.
Chi ha conosciuto il Marchese non lo scorderà mai, per la sua simpatia, e genuinità, unita alla sua tenacia e nobiltà d’animo nell’affrontare le innumerevoli incombenze di ogni giorno, anche le più umili e le più difficili, sempre e comunque nonostante tutto, proprio come i suoi genitori gli avevano insegnato e come facevano insieme da tutta la vita.
Per chi non l’ha conosciuto c’è la sua erede che non accenna a smettere di farsi promotrice di Stefano, della sua persona e della sua umiltà, con iniziative private e pubbliche, perché lo si conosca e non lo si dimentichi.