Non era la prima volta che il sudamericano aveva dei comportamenti violenti con la donna
Un ragazzo di 22 anni, di origine sudamericana ma residente da anni in Trentino, è stato condannato a 7 anni di carcere per aver costretto la sua ex convivente attraverso maltrattamenti, ad avere dei rapporti sessuali; il tutto davanti al figlio di pochi anni.
In più, è stato condannato a 35 mila euro di risarcimento e non potrà avvicinarsi alla donna e al bambino.
Il Tribunale di Trento non ha accolto la richiesta del Pubblico Ministero che prevedeva una condanna a soli 5 anni e 4 mesi.
Da quanto ricostruito il ventiduenne aveva più volte minacciato e maltrattato la sua compagna; nel Marzo scorso dopo averle scagliato addosso un pc portatile, l’aveva costretta ad avere un rapporto sessuale minacciandola con delle forbici.
Il giovane ha respinto ogni accusa definendo i rapporti come consenzienti.