ITALIA

dall'

Solo notizie convalidate
[wpdts-weekday-name] [wpdts-date]

EDIZIONI REGIONALI

Solo notizie convalidate

EDIZIONI REGIONALI

Trento-Praga, festa per i vent’anni di gemellaggio

Ianeselli: “Ci unisce non solo la storia ma anche la speranza nell’Europa, continente della democrazia, dei diritti umani, della pace che speriamo torni anche in Ucraina”. Hejma: “Non vediamo l’ora di ricominciare a coltivare il nostro gemellaggio, con scambi e visite di studenti e cittadini. L’amicizia tra i popoli è possibile e fruttuosa”

Nel Vecchio Municipio di età medievale della capitale ceca, ieri sera le città di Trento e Praga hanno festeggiato i vent’anni del gemellaggio formalizzato proprio nel mese di aprile dell’ormai lontano 2002, quando a guidare le due municipalità erano i sindaci Alberto Pacher e Jan Bürgermeister. Stavolta a fare gli onori di casa è stato Petr Hejma, sindaco di Praga 1, che insieme al vicesindaco Petr Burgr, presente già quattro lustri fa alla stipula del gemellaggio, ha così salutato il sindaco Franco Ianeselli: “Trento e Praga sono città unite dalla storia: non vediamo l’ora di ricominciare a coltivare il nostro gemellaggio, con scambi e visite di studenti e cittadini. Superiamo questi anni che abbiamo alle spalle e diciamo no a ogni guerra, dimostrando con i fatti che l’amicizia fra popoli è possibile e fruttuosa”.

Ianeselli ha sottolineato il valore dell’amicizia tra Trento e Praga in un questo momento così tragico per l’Europa: “I gemellaggi tra città sono nati in Europa negli anni Cinquanta per avvicinare popoli che fino a pochi anni prima erano stati nemici. Oggi, pensando alla guerra in corso non troppo lontano da qui, è più che mai opportuno riscoprire e rinsaldare di questi legami di amicizia che partono dal basso, che nascono dalla volontà di conoscersi, di condividere esperienze, di apprezzare culture diverse dalla propria”. Ha aggiunto Ianeselli: “L’Europa non è solo un concetto geografico o economico. L’Europa è fatta di relazioni: le relazioni che Praga e Trento hanno costruito in questi anni e che costruiranno in futuro. Spero davvero che questo gemellaggio possa consolidarsi e crescere ancora attraverso la condivisione di esperienze nell’ambito dello sport, della musica e della cultura in generale, attraverso gli scambi tra le scuole e il turismo. Ci separano 700 km, ci unisce però la storia, basti pensare all’Aquila di San Venceslao, antico re boemo, che oggi campeggia nello stemma del Comune di Trento. Ci unisce la comune appartenenza, fino al 1918, all’impero austroungarico. Ci unisce soprattutto l’amore per la cultura che a Praga si respira in ogni strada. Ci unisce la fiducia nella città come luogo della convivenza. Ci unisce la speranza nell’Europa, continente della democrazia, del rispetto dei diritti umani, della pace che speriamo ritorni presto anche in Ucraina, oggi più che mai nei nostri pensieri”.

Ospite della cerimonia anche il vicesindaco di Bamberga Jonas Glüsenkamp, che festeggiava il trentesimo anniversario del gemellaggio con Praga.

Facebook