Il Presidente della Provincia autonoma di Trento vuole arginare spopolamento con misure incisive

La Provincia autonoma di Trento investe nelle politiche sociali e familiari 78 milioni di euro all’anno. “Nonostante questo, il trend delle nascite, anche in Trentino, è in calo, sebbene meno rispetto alla media italiana serve una politica integrata: per esempio sappiamo che molti giovani fra i 20 e i 30 anni fanno fatica ad uscire dalle proprie famiglie”. Questo è quanto ha dichiarato Il Presidente della Provincia autonoma di Trento durante la giornata inaugurale del Festival della Famiglia.

Il governo Fugatti intende intraprendere misure incisive per contrastare lo spopolamento delle valli trentine, come affitti agevolati per i giovani, agevolazioni nei concorsi pubblici per le madri, sostegno ai nidi aziendali ed abbattimento della retta dei nidi pubblici.

“Il tema della denatalità nelle valli trentine va affrontato con un approccio diverso rispetto ai centri maggiori, perché lo spopolamento delle valli comporta problematiche agricole, ambientali, turistiche” ha constatato il Presidente, ponendo l’accento su misure continuative e non sporadiche. Ha parlato infatti di “bonus bebè legati non solo alla nascita”, per fiancheggiare le famiglie nel percorso di crescita dei figli e non soltanto alla nascita.