Dopo le polemiche sollevate sui treni dei frontalieri strapieni diretti in Svizzera, la Confederazione e il Cantone Vallese sono pronti a coprire i costi delle nuove corse, due in più al giorno garantite da BLS, le ferrovie private svizzere che gestiscono i trasporti sulla tratta. Si faranno carico della loro quota per coprire i costi delle corse supplementari dei treni tra Domodossola e Briga.
Da giorni i frontalieri denunciavano un sovraffollamento dei treni che li costringeva a viaggiare ammassati e in modo non conforme alla normativa in materia di profilassi sanitaria per contenere il contagio da Covid.