Si allunga la lista degli indagati: 9 adulti e un minorenne
ANCONA – Si aggiungono altre due persone alla lista degli indagati adulti per la tragedia alla discoteca Lanterna Azzurra a Corinaldo, in cui sono morte sei persone. La procura di Ancona ha infatti iscritto nel registro dei possibili responsabili della calca mortale Marco Cecchini, uno dei dj del locale, figlio di Quinto Cecchini, uno dei soci della Magic srl che gestisce la discoteca (anche lui indagato), e dell’addetto alla sicurezza Gianni Ermellini, di Rimini. Come per gli altri 7 indagati adulti (tre gestori e i 4 proprietari dell’immobile), l’accusa ipotizzata è concorso in omicidio colposo aggravato, come per gli altri 7 indagati adulti. È indagato anche un minorenne sospettato di avere usato spray al peperoncino.
Marco Cecchini aveva riferito che uno dei ragazzi presenti quella sera in discoteca gli aveva raccontato di avere subito il furto di una catenina da una persona che gli aveva spruzzato dello spray al peperoncino.
La lista degli indagati
Oltre a Cecchini e Ermellini gli altri indagati sono il rappresentante legale della Magic srl Francesco Bertazzi e l’altro socio Carlantonio Capone e i 4 componenti della famiglia Micci, proprietari dell’immobile.
Il sopralluogo
Domani sarà invece il giorno dei rilievi. I periti nominati l’ing. Costanzo di Perna, professore ordinario di fisica tecnica ambientale dell’Univpm, e il ten.col. Marcello Mangione, ingegnere civile del comando generale dell’Arma saranno supportati dal Racis di Roma. I tecnici dovranno trovare risposta alle numerose domande dei magistrati, tra cui, la presenza del principio attivo del peperoncino nel locale, la rispondenza dei luoghi rispetto alle autorizzazioni per attività di spettacolo.