Torna l’incubo maltempo in Toscana, dopo le piene e le esondazioni della scorsa settimana. La sala operativa regionale ha emesso un’allerta arancione per rischio idrogeologico sulla Toscana centro-settentrionale dalle 7:00 di sabato 22 marzo fino a fine giornata, preceduta da un’allerta gialla dalle 24:00 di oggi. L’allerta arancione riguarda tutta la Città Metropolitana di Firenze, Firenze compresa, ad eccezione dei comuni del Valdarno Superiore, soggetti ad allerta gialla. È inoltre in vigore un’allerta gialla per temporali forti su tutta la regione. L’area Bisenzio e Ombrone pistoiese è soggetta anche ad allerta gialla per rischio idraulico.
La Protezione civile regionale ha diramato l’avviso tenendo conto delle criticità ancora presenti sul territorio, con un “reticolo” compromesso, frane attive e argini lesionati. A Firenze, la sala operativa della protezione civile sarà attiva 24 ore su 24, con monitoraggio continuo. È stato inoltre attivato il ‘Centro operativo comunale’ (Coc) per coordinare gli interventi.
Scuole chiuse e altre misure preventive nel fiorentino:
Diversi comuni hanno disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, degli impianti sportivi (sia all’aperto che al chiuso) e dei cimiteri per la giornata di sabato 22 marzo. Tra questi:
Empolese Valdelsa: Chiusura di scuole, impianti sportivi e cimiteri.
Fucecchio: Chiusura scuole secondarie di primo e secondo grado, impianti sportivi e sospensione del servizio TPL.
Campi Bisenzio: Chiusura scuole, Museo di Gonfienti, parchi, giardini, cimiteri. Sospensione di iniziative all’aperto e del mercato settimanale.
Borgo San Lorenzo: Chiusura degli Istituti di Istruzione Superiore (solo il 22 marzo), parchi, aree verdi e cimiteri comunali (22 e 23 marzo).
Bagno a Ripoli: Chiusura di parchi, giardini, cimiteri e annullamento del mercato settimanale di Ponte a Ema.
Marradi: Evacuazione preventiva per frane (circa 70 persone).
Calenzano: Chiusura di scuole, parchi, giardini, cimiteri, musei comunali, impianti sportivi. Sospensione di attività culturali, spettacoli, mercati e manifestazioni sportive.
Scandicci:
A Scandicci non è prevista la chiusura di scuole e mercati, ma saranno effettuati volantinaggi e distribuite sacchi di sabbia nelle zone più a rischio (via Triozzi, via di Castelpulci, via delle Fonti, via delle Corbinaie e via di Triozzi Basso e via di Rinaldi).
I sindaci raccomandano massima prudenza, limitare gli spostamenti e seguire gli aggiornamenti sui canali istituzionali.
