I recenti sviluppi nell’inchiesta su un traffico internazionale di stupefacenti hanno rivelato che alcuni membri di un gruppo di narcotrafficanti napoletani si facevano chiamare con i nomi di famosi calciatori come Totti, Benzema, Ronaldo e anche Ancelotti. Tuttavia, ciò che stavano orchestrando non era una semplice partita di calcio, ma un ampio traffico di droga che ha colpito l’intera penisola italiana, coinvolgendo diversi tipi di stupefacenti: cocaina, hashish e marijuana.
L’epicentro di questo traffico era situato nella provincia di Brescia, dove la droga veniva stoccata e poi distribuita in tutto il territorio nazionale. Le forze dell’ordine, coordinati dalla DDA di Brescia, hanno scoperto un’organizzazione capace di importare sostanze stupefacenti dal Sud America, dalla Spagna e dall’Olanda, successivamente distribuite in tutta Italia.
Le stime della Squadra Mobile, in collaborazione con il Servizio Centrale Operativo, parlano di una quantità impressionante di droga: almeno 2.000 chili di cocaina, 1.500 chili di hashish e 700 chili di marijuana. Questo giro d’affari ha portato all’arresto di 45 persone nell’ultima fase dell’inchiesta, che si è sviluppata nel corso di diversi mesi e ha coinvolto un numero significativamente maggiore di indagati.
La polizia è ora a lavoro per scoprire ulteriori dettagli su questa complessa rete di narcotraffico e sul coinvolgimento di altre persone, mentre si cerca di arginare l’espansione della criminalità organizzata che sottende a simili operazioni.