Il 3 dicembre si celebra la Giornata internazionale delle persone con disabilità. In quest’occasione, all’evento al Teatro del Parco Bissuola di Mestre, si è voluto ricordare che la disabilità non sempre è visibile agli occhi, anzi che spesso alcune delle patologie più dolorose, subdole e invalidanti dall’esterno non si riescono a percepire. L’evento intitolato “Alla ricerca del visibile perduto” è stato organizzato dall’Associazione Guerrieri Invisibili APS, fondata l’11 gennaio 2022 su iniziativa di Micol Rossi, trentenne veneziana che nel 2019 venne scelta come “angelo guerriero” del Carnevale di Venezia per il volo dal campanile di San Marco.
Per l’Amministrazione comunale, hanno preso parte all’iniziativa la presidente del Consiglio comunale, Ermelinda Damiano, e l’assessore al Bilancio, Michele Zuin. “Oggi ho visto tantissime guerriere e guerrieri che ci insegnano ogni giorno cosa significa avere coraggio”, ha dichiarato la presidente Damiano. “Ringrazio l’associazione Guerrieri Invisibili e soprattutto Micol, una giovane donna che nonostante la malattia invisibile di cui soffre riesce a trasmettere una forza e un’energia incredibili. Oggi, 3 dicembre, è una giornata importante, per cui è doveroso dedicare del tempo all’informazione e alla sensibilizzazione sulle malattie visibili e invisibili. Soprattutto rispetto a quest’ultime è necessario fare comunità, abbattere l’ignoranza e i pregiudizi che spesso purtroppo le avvolgono. Non dobbiamo far sentire sole le persone che ne soffrono. Il nostro territorio è generoso e solidale, come dimostra il fatto che è ricco di associazioni per nulla indifferenti a queste tematiche, con cui, come Comune, svolgiamo attività di sensibilizzazione”.
L’evento è iniziato con gli interventi di sensibilizzazione della presidente dell’associazione, Micol Rossi, e della vicepresidente, Elisa Baissarda. Ad accompagnare le parole delle donne, una sequenza di immagini che ha ripercorso tappe importanti della storia dell’associazione e ha reso protagoniste le persone affette da malattie croniche, rare, invalidanti, e invisibili. “In queste foto abbiamo messo a nudo le nostre cicatrici, quelle visibili e quelle, molto più numerose, della nostra anima”, ha spiegato Micol Rossi.
E’ seguita la conferenza sulle malattie rare del professore e pediatra, Maurizio Scarpa, direttore del Centro di riferimento regionale per le Malattie rare dell’Azienda sanitaria universitaria integrata di Udine. Dopo aver impartito nozioni tecniche riguardo alla malattie rare, il professore ha esposto una presentazione sulla presenza di queste patologie nell’arte.
Una serie di performance, sfilate, dialoghi, monologhi, momenti musicali, realizzati da persone con disabilità e patologie diverse, ma non solo, ha quindi concluso l’evento. Artisti, artiste e modelle d’eccezione hanno portato sul palco la testimonianza della battaglia che quotidianamente combattono per sensibilizzare il pubblico e le autorità presenti e stimolare consapevolezza su una tematica estremamente importante.