#stradeCittaMetroTO
Proseguono gli incontri di “Comuni in linea” appuntamento settimanale che il Vicesindaco della Città metropolitana di Torino con delega alle opere pubbliche dedica ai sindaci per affrontare argomenti di viabilità, con un confronto puntuale per ascoltare richieste e segnalazioni su criticità da risolvere, strade da migliorare e rendere più sicure e agevoli da percorrere. Lunedi 23 maggio affiancato da dirigenti e tecnici della viabilità dell’Ente, il Vicesindaco della Città metropolitana ha ricevuto il primo cittadino di Candiolo.
Il Comune di Candiolo evidenzia la disponibilità alla presa in carico della gestione del verde per due rotatorie di competenza della Città metropolitana: per la prima sulla Sp 142 all’intersezione con l’accesso all’Istituto di Candiolo IRCCS l’atto gestionale è stato formalizzato a fine 2021, la seconda in direzione di None potrà essere data in gestione al Comune solo a seguito di alcuni interventi di regimazione delle acque , interventi ricordati dal Sindaco.
È stato quindi segnalato un problema di sicurezza ungo la circonvallazione della Sp 23 per la presenza sulla rotatoria in direzione delle Piniere e poi poco oltre in direzione di Nichelino, di due grandi vasche di regimazione delle acque non più protette da griglie, che possono rappresentare un pericolo in caso di pedoni. Il dirigente della Viabilità 2 Sabrina Bergese programmerà un sopralluogo per verificare il sistema migliore per il fissaggio di adeguata protezione.
Sempre sulla Sp 23, fra il km 12+700 e il km 17, il sindaco di Candiolo lamenta un problema di sicurezza legato all’elevata velocità dei veicoli: un problema già segnalato alla Prefettura che finora non ha però inserito il tratto stradale fra quelli dove è possibile installare un sistema di controllo della velocità,. La dirigente della Viabilità ha promesso di fare un controllo, anche se il tratto stradale in questione non sembra avere le caratteristiche per l’installazione di un autovelox.
Il Sindaco di Candiolo ha quindi portato l’attenzione sulla SP 144, particolarmente stretta e rettilinea fra il km 6+000 e il km 8+000 che presenta un elevato traffico pesante e la velocità dei veicoli è decisamente troppo sostenuta; l’asse stradale ricade parzialmente nel territorio di Candiolo, parzialmente nel comune di Vinovo, quindi i Sindaci dei due Comuni sono concordi nel chiedere l’adeguamento dell’asse stradale. L’esigenza di questo intervento era già stato portata all’attenzione della Cmto in occasione dei tavoli tecnici finalizzati alla “pedonalizzazione” delle vie attorno alla Palazzina di Caccia di Stupinigi.
Il Vicesindaco metropolitano ha invitato la Viabilità a redigere un progetto di fattibilità di massima, in modo da poter valutare i costi e le criticità dell’opera.