Il Capo dello Stato è stato accolto calorosamente dal pubblico di Assolombarda. Il sindaco di Milano Sala sottolinea l’importanza di Mattarella per “la stabilità delle istituzioni nazionali”.
E’ stato accolto da un lungo applauso il presidente della Repubblica Sergio Mattarella al suo ingresso nella platea della Scala dove si svolge l’assemblea di Assolombarda. E tutti i presenti si sono alzati in piedi in una standing ovation durata un paio di minuti al Capo dello Stato, un po’ come era successo lo scorso 7 dicembre, quando tutto il pubblico applaudì il capo dello Stato, allora seduto nel palco reale, e cantò l’inno d’Italia con lo sguardo rivolto a Mattarella.
“Per la stabilità delle istituzioni nazionali e la positività del rapporto con l’Europa e con il mondo lei è stato un’ancora di salvezza per il mondo imprenditoriale” milanese e lombardo: lo ha detto il sindaco, Giuseppe Sala, nel suo intervento all’assemblea di Assolombarda rivolgendosi al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. “Milano è una sorta di anticipazione del futuro. Chi vuole vedere come sarà l’Italia fra dieci anni deve venire qui” aveva esordito poco prima illustrando il cosiddetto ‘modello Milano’, capace di coniugare impresa e ricerca, di attirare investimenti esteri ma anche di realizzare “misure inclusive” dal punto di vista sociale. Adesso all’Italia “serve una visione, un piano che dia l’idea di un Paese capace di valorizzare le sue qualità”, insomma un orizzonte di medio periodo. Da qui il suo augurio “di buon lavoro al governo”, agli imprenditori e “all’Italia”.