Questa mattina, il dirigente scolastico dell’I.O. “G. Cesare” di Sabaudia, prof.ssa Miriana Zannella, ha sottoscritto il “Protocollo per il diritto allo studio degli alunni adottati”.
Il documento, accolto per la prima volta nella città di Sabaudia, contine le linee guida alle quali l’istituzione scolastica deve fare riferimento in caso di alunni adottati. Ma non solo, il protocollo contiene anche una serie di allegati utili per l’accoglienza, l’iscrizione, la raccolta dati, l’individuazione della classe idonea e tutta la normativa di riferimento.
“Il nostro istituto – spiega il Dirigente Zannella – è numericamente il più grande della città di Sabaudia e accoglie alunni di tutte le età, con situazioni, storie e culture diverse, dalla scuola dell’infanzia alle superiori. Non è raro avere nella scuola alunni adottati, sia stranieri che non , ed è dunque di fondamentale importanza conoscere la normativa di riferimento per poi applicarla correttamente sempre tenendo presente il superiore interesse del minore”.
Il protocollo, inoltre fa riferimento anche alla normativa relativa agli alunni e alunne che vivono fuori dalla famiglia d’origine , cioè quei bambini che vivono presso famiglie affidatarie, considerando che l’affido, a differenza dell’adozione è un istituto temporaneo e non permanente.
“Anche se apparentemente alcune situazioni posso sembrare uguali – continua il Dirigente Zannella – nella sostanza possono differire profondamente poiché ogni bambino o ragazzo ha la sua storia personale, il suo vissuto, una propria soggettività e personalità che la scuola non può trascurare e deve considerare ogni caso singolarmente affinchè ogni stundente possa sentirsi pienamente accolto nel contesto scolastico”.
Il documento è stato proposto e sottoscritto unitamente all’Avv. Alessia Maria Di Biase referente del centro per le adozioni internazionali: “ Inserire nella scuola la normativa dedicata agli alunni adottati – spiega l’avv. Di Biase – è il primo passo per conferire il giusto riconoscimento a situazioni che spesso vengono genericamente trattate nell’ambito dell’inclusione senza fare riferimento alla specifica normativa. Nel merito, il protocollo contiene le Linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio delle alunne e degli alunni che sono stati adottati, introdotte nel 2014, alla luce della revisione e dell’aggiornamento compiuto nel 2023 grazie alla collaborazione del MIUR con la CAI (commissione adozioni internazionali)”.