Il sottopasso del Lingotto continua a essere al centro di ritardi. Gli automobilisti torinesi, infatti, non riescono a dimenticare quanto tempo sia passato dall’ultima volta che hanno potuto percorrerlo in entrambe le direzioni senza dover zigzagare tra operai e mezzi da cantiere. Recentemente, è emerso un nuovo slittamento dei tempi di completamento.
A sollevare la questione è stato il consigliere comunale Pierlucio Firrao di Torino Bellissima, che ha annunciato che la fine dei lavori è stata posticipata di un ulteriore mese. Originariamente previsti per il 31 marzo, i termini saranno ora prorogati al 30 aprile. Firrao ha criticato la situazione, affermando: «Da mesi sosteniamo che nei lavori nel sottopasso non ci siano mai stati progressi significativi e i continui rinvii confermano la nostra posizione. Chiederemo ancora conto di questa situazione in Consiglio Comunale».
Ma è davvero così? Il Comune ha fornito chiarimenti, specificando che il rinvio riguarda solo l’inversione della viabilità, con l’apertura della carreggiata verso corso Giambone, necessaria per completare alcuni lavori sulle strutture e sul nuovo collettore fognario gestito da Smat. Pertanto, per un altro mese la viabilità resterà invariata. Una nota positiva, però, arriva dalla conferma della conclusione dei lavori, con la riapertura totale prevista tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre.