Nuovi salvataggi al largo delle coste italiane
SOS Mediterranee, attraverso la sua nave Ocean Viking, ha compiuto un’altra impresa umanitaria, salvando 224 persone in due distinte operazioni di soccorso. Le azioni hanno coinvolto naufraghi a bordo di un’imbarcazione e di un gommone, che rischiavano la vita nelle acque del Mediterraneo.
Soccorso notturno con Trotamar III
Nella prima operazione, il team di SOS Mediterranee è stato incaricato dalle autorità italiane di soccorrere un natante, affiancati dalla nave Trotamar III. L’equipaggio della barca a vela ha prontamente distribuito giubbotti di salvataggio ai naufraghi a bordo della barca di legno, portando in salvo 113 persone, tra cui 6 donne e 2 bambini.
Intervento di soccorso al mattino con Sea Bird 2
Successivamente, la mattina seguente, il team di soccorso di SOS Mediterranee ha salvato altre 88 persone da un gommone stracarico, con il supporto della nave Sea Bird 2. Nonostante la presenza di una pattuglia della guardia costiera libica sul luogo, che ha mantenuto una distanza di sicurezza, è stato necessario l’intervento immediato. Il segnale di soccorso è stato ricevuto tramite un mayday di Frontex, e Itmrcc ha richiesto il salvataggio.
Destinazione del porto sicuro ad Ancona
Il porto sicuro assegnato per lo sbarco dei 224 sopravvissuti è stato individuato ad Ancona. Tuttavia, il lungo viaggio di 1.450 km fino al porto designato potrebbe aggravare le già precarie condizioni mediche dei naufraghi, alcuni dei quali sono ancora dipendenti dall’ossigeno per il recupero. Per questo motivo, è stata avanzata una richiesta alle autorità italiane affinché venga designato un luogo di sbarco più vicino e immediato.
Preparativi per l’accoglienza dei naufraghi
La Prefettura di Ancona ha già iniziato a coordinare gli sforzi per l’accoglienza dei naufraghi, convocando una riunione per definire la pianificazione logistica e organizzativa. Tra i passeggeri a bordo della Ocean Viking, vi sono 35 minori stranieri non accompagnati, il cui benessere e sicurezza rappresentano una priorità assoluta.
Un gesto di solidarietà e umanità