Le candidature sono aperte fino al 16 aprile per partecipare all’hackathon “Industry Challengers”, un’opportunità unica per sviluppare servizi innovativi che potenzino l’Industria 4.0. Scopri di più su questa eccitante iniziativa che offre un’esperienza formativa a Parigi e promuove l’innovazione tecnologica.
Un’Iniziativa All’Avanguardia: L’Hackathon “Industry Challengers”
L’hackathon “Industry Challengers” è organizzato dal progetto CTE COBO – Casa delle Tecnologie Emergenti del Comune di Bologna, in collaborazione con Bi-Rex Big Data Innovation & Research Excellence. È il secondo di una serie di tre hackathon progettati per promuovere l’innovazione e lo sviluppo tecnologico nel territorio.
Obiettivo: Servizi per l’Industria 4.0
L’obiettivo principale dell’hackathon è sviluppare “Servizi per l’Industria 4.0” che migliorino la sicurezza, l’efficienza, l’accessibilità e la sostenibilità dei processi produttivi aziendali. Questi servizi si baseranno sulle tecnologie emergenti come il 5G, l’Internet delle cose, l’Intelligenza Artificiale e la Blockchain.
Partecipa e Vinci un’Esperienza a Parigi
I partecipanti avranno l’opportunità di affrontare sfide specifiche proposte da Bi-Rex e dalle imprese locali nel settore manifatturiero. Le soluzioni selezionate avranno l’opportunità di partecipare a un’esperienza immersiva a Parigi, durante la fiera Viva Tech, dal 22 al 24 maggio 2024.
Come Candidarsi
Se sei interessato a partecipare all’hackathon “Industry Challengers”, puoi candidarti singolarmente o in gruppi da 4 a 6 persone. Visita la pagina dedicata per ulteriori informazioni e per inviare la tua candidatura entro il 16 aprile.
Promuovendo l’Innovazione sul Territorio
Rosa Grimaldi, delegata di Comune e Città metropolitana alla promozione economica e attrattività internazionale, sottolinea l’importanza dell’hackathon nel promuovere l’innovazione e l’imprenditorialità nel territorio. Questa iniziativa mira a rendere la ricerca tecnologica parte integrante del progresso sociale, a beneficio delle imprese e dei cittadini dell’intera area metropolitana.