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Solennità del Corpus Domini a Matera

Giovedì 30 maggio la celebrazione diocesana in Cattedrale

A seguire la processione per le vie del centro

Giovedì 30 maggio alle ore 18:00 nella Cattedrale di Matera si svolgerà la solenne celebrazione del Corpus Domini presieduta dall’Arcivescovo di Matera-Irsina e Vescovo di Tricarico Mons. Antonio Giuseppe Caiazzo con la partecipazione di tutto il clero diocesano e delle comunità della Diocesi.

Nel corso della celebrazione sarà ammesso all’ordine sacro del Diaconato il materano Giuseppe Fiorentino, 61 anni, coniugato con figli, appartenente alla Comunità Parrocchiale “S. Giacomo” in Matera che 4 anni fa ha iniziato il cammino di formazione per il diaconato permanente.

Seguirà, al termine della Messa, la processione eucaristica per le vie del centro cittadino che si svolgerà lungo il seguente percorso: Cattedrale, piazza Duomo, via Duomo, via delle Beccherie, piazza Vittorio Veneto, via S. Biagio, via T. Stigliani, via Amendola, via XX Settembre, piazza Vittorio Veneto, via del Corso, piazza del Sedile, via Duomo, piazza Duomo.

La processione si concluderà con la benedizione dell’Arcivescovo dal balcone dell’episcopio.

L’origine della festa risale al 1208 quando la beata Giuliana di Retine (Belgio), priora nel Monastero di Monte Cornelio, a Liegi, città natale di Urbano IV, durante un’estasi, vide il disco lunare risplendente di luce candida, deformato però da una zona rimasta in ombra, ad indicare, secondo una rivelazione divina, che la Chiesa del tempo mancava di una solennità in onore del SS. Sacramento.

La festa “del SS. Corpo e Sangue di Gesù” fu estesa alla Chiesa Universale da papa Urbano IV l’11 agosto del 1264, anno successivo al miracolo eucaristico di Bolsena; la bolla “Transiturus” ne fissò la data al giovedì successivo alla prima domenica dopo Pentecoste, festa della Santissima Trinità.

La solennità del Corpus Domini, celebrata ininterrottamente nel tempo salvo sospensioni per eventi di forza maggiore, come la pandemia, è tra quelle più sentite dal popolo di Dio: basti pensare alla figura del beato Carlo Acutis (“l’Eucaristia è la mia autostrada per il Cielo”), morto nel 2006 a 15 anni per una leucemia fulminante di cui pochi giorni fa è stato annunciato l’imminente canonizzazione. Si deve a lui, giovanissimo internauta, l’ideazione e la realizzazione di una  mostra sui miracoli eucaristici che ha fatto il giro del mondo.

La celebrazione della messa del Corpus Domini presieduta da mons. Caiazzo sarà trasmessa in diretta sul canale YouTube di Logos, il portale on-line della Diocesi di Matera-Irsina, a questo link: https://www.youtube.com/live/0BW9J4LL1Ms?si=cIVa6TfCu96wz3Qo

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