(AVN) – Venezia, 28 luglio 2022

Su proposta del assessore alla Sanità e alle Politiche sociali, la Giunta regionale ha approvato l’avviso per la selezione di 157 giovani da avviare, nell’anno in corso, al Servizio civile regionale volontario.

“Ancora una volta si tratta di un’opportunità offerta ai ragazzi, complementare al Servizio civile universale – sottolinea l’Assessore -. La solidarietà e la partecipazione attiva nel volontariato sociale è nel DNA dei nostri cittadini veneti; un vero patrimonio che in moltissimi ambiti continua a dare prove di efficienza e abnegazione. Istituito con specifica legge regionale, il servizio civile ha come obbiettivo il coinvolgimento di centinaia dei nostri volenterosi giovani in specifici progetti”.

Quest’anno i progetti presso cui svolgere il servizio sono 19, presentati da 14 soggetti differenti, iscritti all’Albo del Servizio civile universale.  Sono suddivisi secondo ambiti di intervento:

● Assistenza e servizio sociale: 5 progetti

● Promozione ed organizzazione di attività educative e culturali: 8 progetti

● Valorizzazione del patrimonio storico artistico ed ambientale: 1 progetto

● Protezione civile: 1 progetto

● Assistenza e servizio sociale + Promozione ed organizzazione di attività educative e

culturali: 4 progetti

“Tutti hanno l’obbiettivo comune di rafforzare operativamente i rapporti intergenerazionali in modo da mettere in relazione i giovani e le persone anziane, sia in strutture organizzate che a domicilio – prosegue l’Assessore -. Permettere ai giovani d’intervenire in questi contesti significa favorire il livello di partecipazione alle attività sociali e culturali del territorio, mettendo particolare attenzione verso le persone più isolate e promuovendo iniziative di incontro, svago e relazioni. Il tutto in un contesto di apprendimento culturale ed esperienziale tra le generazioni apparentemente lontane, volano di un recupero di tradizioni del territorio e di momenti di socializzazione, da un lato, e concreto sostegno all’autonomia della persona, facilitando il disbrigo di commissioni, la manutenzione domestica, la gestione della vita quotidiana, dall’altro. Non meno importante è l’apertura anche alle esperienze presso la protezione civile, occasione per avvicinare i ragazzi a questa realtà di volontariato che anche durante la crisi pandemica, come in mille altre occasioni, ha confermato il suo valore”.

“La partecipazione dei giovani operatori volontari – conclude l’Assessore – con questo programma si rivela un consistente tassello nell’espressione di valori costituzionali come la solidarietà sociale, l’educazione alla pace, alla cooperazione e alla protezione civile. Un’offerta di servizio che, come previsto dalla stessa norma, punta a promuovere l’associazionismo e il volontariato secondo il principio di quella sussidiarietà che è uno dei fiori all’occhiello della nostra terra”.

La Regione del Veneto ha previsto per l’anno 2022 un investimento massimo di 798.218 euro.

La durata del servizio è di 12 mesi. Possono accedere al bando i giovani, cittadini italiani o comunitari (anche non comunitari se regolarmente soggiornanti in Italia e residenti o domiciliati nel Veneto), che abbiano compiuto il diciottesimo anno di età e non ancora superato il ventottesimo. È prevista un’indennità di 14,65 o 11,00 euro al giorno a seconda delle ore di servizio prestate nella settimana. Al termine del servizio, la Regione rilascerà al volontario un attestato.

Per informazioni è possibile contattare l’Ufficio Regionale per il Servizio Civile (Rio Novo, Dorsoduro n. 3493, Venezia, dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 13:00). Telefono: 041 279 1407/1361. Email: servizio.civile@regione.veneto.it