A ponente il cavalcavia di Voltri, in centro il ponte Don Acciai del Lagaccio: queste le priorità individuate dal Comune di Genova in ambito ponti e sicurezza, cui l’assessorato ai Lavori Pubblici ha deciso di dedicare particolare attenzione alla luce della tragedia del crollo del ponte Morandi.
Nel giorno in cui a Tursi si è parlato proprio del cantiere del Morandi, di demolizione e di ricostruzione, in consiglio comunale è approdata anche un’interrogazione che aveva per oggetto lo stato dei viadotti e dei cavalcavia genovesi, con riferimento particolare a quello di corso Europa. E da parte dell’assessore Paolo Fanghella sono arrivate le rassicurazioni: nessuna criticità strutturale sarebbe emersa dopo le segnalazioni presentate al Comune e al Municipio, e dunque non è stato previsto alcun intervento statico – e dunque nessuna chiusura di una delle arterie più importanti della città – anche se il Comune interverrà sui giunti e sulle fessurazioni a livello di manutenzione.
«Soprattutto alla luce di quanto accaduto con il Morandi c’è necessità di essere più attenti e puntuali nei controlli – ha detto Fanghella in risposta alla consigliera Rossetti, firmataria dell’interrogazione – A oggi non sono emerse particolari criticità che giustifichino l’installazione di sensori, come richiesto dalla consigliera Rossetti, ma saltuariamente, su segnalazione, si procede ad attivare un monitoraggio visivo dei giunti dei viadotti di corso Europa. Nel frattempo portiamo avanti il censimento di tutti e 380 i ponti presenti sul territorio cittadino».