Il tenente colonnello è stato temporaneamente sospeso dal servizio in attesa dell’accertamento dei fatti
BOLOGNA – Sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione. È questa l’accusa che ha portato agli arresti domiciliari un tenente colonnello della Guardia di Finanza di Bologna, Alessio Costagliola.
La notizia, pubblicata dal Resto del Carlino, trova conferme in ambienti investigativi. L’ufficiale delle Fiamme Gialle, addetto al II Gruppo, è finito indagato in un’inchiesta del pm Flavio Lazzarini che ha coordinato il lavoro dei finanzieri del nucleo di polizia economica finanziaria, e ha chiesto la misura cautelare al Gip Alberto Gamberini.
Secondo le indagini, il tenente colonnello avrebbe avuto un ruolo in un giro di prostituzione nel suo alloggio privato di Bologna, in cui erano coinvolte ragazze sudamericane.
Non risulta che la presunta attivita’ illecita venisse svolta in locali riferibili alla Gdf.
Ai microfoni dell’Ansa, il generale Luca Cervi, comandante provinciale di Bologna, ha dichiarato che «l’indagine è ancor in corso ed è supervisionata dalla Procura» ed ha confermato che Costagliola «è stato sospeso dal servizio, procedura automatica in questi casi».