VERONA (la.ted.)Pesava il rischio della prescrizione ma alla fine, ieri, nulla ha evitato la condanna alla «badante diabolica». Così , al momento dell’arresto, venne ribattezzata la romena Cleopatra Valentina Vasile, accusata di estorsione ai danni di un pensionato veronese che aveva adescato in un sito di incontri. I fatti risalgono a fine febbraio del 2016 e ieri, su richiesta del pm d’udienza Susanna Balasini, il giudice Laura Donati ha inflitto all’imputata 3 anni e 4 mesi di reclusione oltre a 800 euro di multa. Stando alle accuse, con la romena 46enne il pensionato avrebbe avuto un rapporto sessuale piuttosto «animato». Ma in quei momenti di intimità la donna gli avrebbe anche scattato una serie di foto in pose compromettenti pretendendo poi 300 euro, pena la pubblicazione in Rete delle foto. Terrorizzato, lui allora avrebbe deciso di darle 300 euro per togliersi da quella situazione imbarazzante, ma qualche giorno più tardi lei avrebbe alzato il prezzo, raddoppiandolo. Per l’anziano, venuto poi a mancare, sarebbe stato l’inizio di un incubo costellato di pretese e minacce, punite ieri dal giudice. Laura Tedesco