E’ un discorso ipotetico, va premesso, serve solo per capirne la fattibilità. La domanda è: piuttosto che farlo nei parchi pubblici, sarebbe possibile svolgere allenamenti individuali all’interno dei centri sportivi di serie A rispettando le norme di sicurezza? Il parametro di base che per il calcolo è larghissimo: un’intera metà campo dedicata a un solo giocatore. calcolando le misure minime di un terreno di gioco regolamentare, parliamo di un’area di circa 3.000 metri quadri. Applichiamola ad alcuni centri d’allenamento dei club di A.
Juventus
La Continassa, ad esempio ha 4 campi regolamentari a disposizione della prima squadra, composta da una rosa di 23 giocatori. dedicando ogni metà campo a un giocatore si potrebbero allenare contemporaneamente 8 calciatori su 4 campi, che divisi in tre ipotetici turni d’allenamento, con un vuoto orario per evitare contatti tra un gruppo e l’altro, farebbero 24 allenamenti individuali in una giornata. tutta la rosa.
Milan
Discorso ancora più semplice se parliamo del Milan. Milanello ha 6 campi, si potrebbero allenare dunque 12 giocatori contemporaneamente. in due turni il Milan completerebbe allenamenti individuali per tutti e 24 i suoi calciatori.
Roma
Gli spazi sono immensi, impensabili da trovare in un parco pubblico. Basta guardare dall’alto Trigoria: 3 campi regolamentari, 1 sintetico, 2 campi di calcio a otto a disposizione della prima squadra, potenzialmente sempre con lo stesso sistema 30 allenamenti individuali in una giornata. I tre esempi che si possono espandere praticamente a tutta la serie A: i 5 campi di Formello, gli 8 di Zingonia, i 6 di Casteldebole.