La notte scorsa sono finiti in manette un 44enne marocchino, un 38enne tunisino e un 54enne, un 32enne, un 43enne e un 51enne italiani, tutti pregiudicati e residenti tra Rivarolo e Sampierdarena.
Il Nucleo Operativo di Sampierdarena, nell’ambito di un’attività info-investigativa, ha individuato un’abitazione nel quartiere di Rivarolo, all’interno della quale vi era un fiorente mercato di spaccio gestito da un pregiudicato italiano.
Diversi soggetti acquistavano, detenevano e cedevano droga per una quantità pari a 100 grammi ogni 2-3 giorni.
Nel corso delle indagini si sono registrate 1.200 compravendite di più sostanze stupefacenti (eroina, cocaina e marijuana); il fatturato prevedeva anche migliaia di euro al mese e in un solo giorno, lo spaccio poteva arrivare anche a 40 cessioni.
L’operazione è stata denominata “Phone Market”, nome che deriva dalla modalità di riconoscimento dei clienti: quest’ultimi segnalavano la presenza nell’abitazione attraverso brevi chiamate o semplici squilli al venditore di turno, il quale, solo dopo averli riconosciuti, gli consentiva l’accesso e l’acquisto dello stupefacente.
Circa 50 Carabinieri del Comando Provinciale di Genova, in collaborazione con il Nucleo Cinofili di Villanova di Albenga, hanno preso parte al blitz. Denaro e decine di grammi di droga, sono stati posti a sequestro.
Sei persone sono state arrestate in esecuzione ad altrettante ordinanze di custodia cautelare in carcere per spaccio di sostanze stupefacenti continuato in concorso, emesse dal Gip del tribunale di Genova.