Nella giornata di ieri – 22 novembre 2023 – il Comune di Palermo ha registrato il record di pasti erogati nell’ambito del servizio di refezione scolastica rivolto agli alunni e al personale statale delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado per le quali è prevista la continuità dell’attività scolastica nel pomeriggio.
Le richieste pervenute dalle famiglie tramite il Portale Scuola sono state 2.974, il numero più alto registrato negli ultimi anni (la media di pasti erogati al giorno nel corso dell’a.s. 2021/22 è stata 1.800, mentre nel 2022/23 2.200).
Attualmente, ad usufruire del servizio mensa sono sessanta plessi cittadini, per un totale di 36 istituzioni scolastiche.
«Per l’amministrazione l’incremento dei numeri sulla refezione scolastica non è solo una buona notizia in termini di servizio erogato. L’aumento dei pasti erogati nelle scuole ha senza dubbio anche risvolti dal punto di vista sociale ed educativo perché significa anche incrementare il numero delle classi che svolgono il tempo pieno e aiuta a fronteggiare il fenomeno della dispersione scolastica. Lo sforzo dell’amministrazione, dunque, deve proseguire nella direzione di offrire la possibilità ai bambini di frequentare il più possibile l’ambiente scolastico e ringrazio l’assessore Tamajo e gli uffici dell’assessorato all’Istruzione per l’impegno profuso per migliorare i servizi agli studenti e alle loro famiglie». Così il sindaco di Palermo Roberto Lagalla.
«L’incremento delle richieste ci conforta e dimostra la qualità di un servizio fondamentale per le famiglie; la maggior parte ha una fascia di reddito molto bassa (Isee da zero a cinque mila euro) e la mensa comunale rappresenta l’occasione per garantire ai bambini un pasto sano ogni giorno, preparato con alimenti biologici. Un ringraziamento particolare va agli uffici dell’Area scuola, sempre pronti ed operativi nel monitorare l’andamento del servizio e ad intervenire dove necessario anche in base alle richieste dei genitori». Lo dichiara Aristide Tamajo, assessore all’Istruzione e all’Edilizia scolastica del Comune di Palermo.