Dal 1° gennaio 2024, tutti i neonati veneti saranno sottoposti a uno screening esteso per l’Atrofia Muscolare Spinale (SMA), un’iniziativa che mira a garantire una diagnosi precoce e a migliorare la qualità di vita dei bambini affetti da questa patologia. L’annuncio è stato fatto oggi dall’assessore regionale alla Sanità e alle Politiche sociali, che ha evidenziato l’importanza dell’investimento nella prevenzione e negli screening.
Con un finanziamento di 400.000 euro nel bilancio di previsione appena approvato, la Regione del Veneto ha deciso di implementare lo screening neonatale per la SMA, una patologia genetica grave che colpisce il sistema nervoso e può avere un impatto significativo sulla vita dei bambini affetti.
L’assessore ha sottolineato che gli screening sono strumenti fondamentali per l’intercettazione precoce delle malattie, consentendo risposte scientificamente certe e tempestive. La diagnosi precoce è cruciale, poiché i progressi nella ricerca, in particolare nella terapia farmacologica, offrono risultati eccezionali, permettendo un trattamento più efficace e migliorando la qualità di vita dei pazienti.
Lo screening esteso alla SMA sarà gratuito per tutti i nuovi nati e coinvolgerà le due aziende ospedaliere della regione: Padova e Verona. L’obiettivo principale è affrontare tempestivamente la patologia per garantire migliori opzioni di trattamento e offrire la possibilità di prolungare la vita dei pazienti.
La decisione di implementare lo screening per la SMA riflette l’impegno della Regione del Veneto nel garantire una salute ottimale fin dai primi giorni di vita e nell’adottare approcci preventivi per migliorare la qualità complessiva dell’assistenza sanitaria offerta ai cittadini.