Sanremo 2020: scopriamo per chi tifano i protagonisti di questa nuova edizione del Festival
Bianconeri sono Francesco Gabbani, “medaglia d’oro” sanremese nel 2016 tra i giovani e nel 2017 tra i big, Riki, avvistato spesso allo Stadium e Bugo.
All’allenatore della Juve ha dedicato una canzone Anastasio. Ma attenzione: era una vita fa, quando Sarri era alla guida del Napoli.
Giovedì sera arriverà un altro tifosissimo azzurro: Massimo Ranieri che duetterà, sulle note di ‘Perdere l’amore’, con Tiziano Ferro, che sarà sul palco dell’Ariston per tutta la settimana. Il cantante di Latina in genere ‘Lo stadio’ lo riempie di suoi ‘tifosi’ ma da sempre ha fede per la Lazio.
Tra le squadre più gettonate c’è la Fiorentina. In prima fila Marco Masini, che quest’anno festeggia i trent’anni di carriera, pochi rispetto ai tanti trascorsi a sostenere la Viola.
Altro toscano, Enrico Nigiotti, è costretto a soffrire con il suo Livorno, ultimo in serie B.
Twerka, ogni tanto, a San Siro Elettra Lamborghini: l’ereditiera è milanista come Francesco Sarcina delle Vibrazioni.
Sembra essere rossonero anche Paolo Jannacci: difficile pensare che papà Enzo non gli abbia trasmesso una passione che viveva così intensamente da arrivare a comporre l’inno nel 1984.
Il tifo invece c’è, eccome: il conduttore Amadeus è talmente interista da aver chiamato il figlio José, per sua stessa ammissione, in onore di Mourinho.
Non poteva mancare Morgan: ai tempi di X Factor si era definito, nel suo campo, come Maradona che “Viene messo a fare l’allenatore quando può ancora giocare”. A Sanremo, dal 4 all’8 febbraio, lo troveremo in campo o meglio, sul palco.