Il vicegovernatore ha visitato la struttura di Codroipo con
ministro per Disabilità Stefani
Codroipo, 1 apr – “La visita alla struttura ‘La Pannocchia’ di
Codroipo è una tappa finale simbolicamente importate di questa
giornata che ha visto il ministro per le Disabilità raggiungere
il Friuli Venezia Giulia. Simbolica perché proprio a Codroipo,
alla fine degli anni Ottanta, nasce l’integrazione
sociosanitaria, in un momento in cui si chiude l’ospedale. Per il
Codroipese e il Medio Friuli stiamo lavorando, oggi, per la
creazione di una residenza protetta per anziani disabili che in
questo momento non esiste sul territorio regionale. Forte, in tal
senso, è la nostra collaborazione con quello che possiamo
chiamare ‘privato-sociale’, in una terra come il Fvg dove, anche
per l’esperienza del terremoto del 1976, esiste un forte modello
sussidiario, con famiglie e organizzazioni di volontariato che
rispondono in maniera importante alle esigenze delle comunità.
‘La Pannocchia’ è un ‘pezzo’ di questo sistema, un modello che
continueremo a sostenere”.
Sono le parole del vicegovernatore con delega alla Salute,
Riccardo Riccardi, che oggi pomeriggio ha visitato la struttura
dell’associazione ‘La Pannocchia’ di Codroipo, accompagnando il
ministro per le Disabilità, Erika Stefani, al termine della sua
visita in Friuli Venezia Giulia.
Alla vista erano presenti il presidente della fondazione “La
Pannocchia”, Dino Pontisso, il sindaco di Codroipo, Fabio
Marchetti, e il direttore generale dell’Azienda sanitaria
universitaria Friuli Centrale, Denis Caporale; quest’ultimo ha
illustrato il progetto su cui la Regione sta lavorando per la
creare, nel cuore del Medio Friuli, una struttura per le persone
disabili anziane, in seno al più ampio progetto per la
realizzazione di una vera e propria “cittadella della salute”
grazie a fondi regionali, ai quali si aggiungono le risorse del
Piano nazionale di ripresa e resilienza, del valore complessivo
di oltre 14 milioni di euro.
Nel suo intervento, il ministro Stefani ha sottolineato quando il
Friuli Venezia Giulia sia una regione che dà molte risposte sul
mondo della disabilità e come le dia anche con soluzioni da
considerarsi modello, pilota, da ripetere e replicare sul resto
del territorio del nostro Paese. Ha detto anche che il sistema
della disabilità non può essere cristallizzato nei meccanismi
pubblici, perché a volte troppo rigidi; ha aggiunto poi che, come
per “La Pannocchia” di Codroipo, i grandi progetti, nascano dalla
compenetrazione e dalla co-progettazione con il mondo del
“privato-sociale”, cioè delle realtà private a vocazione sociale,
di cui il Friuli Venezia Giulia è esempio di eccellenza.
L’associazione “La Pannocchia” nasce nel 1996 per volontà di un
gruppo di genitori di disabili. Negli anni il numero di associati
è sempre aumentato. Il desiderio dei genitori di non lasciare
soli i soli i lor figli “speciali” dopo loro scomparsa ha portato
il gruppo a ideare il progetto “Una finestra sul futuro, dopo di
noi” per dare, in continuità, la migliore offerta assistenziale a
queste persone “speciali”. Oggi la comunità residenziale “La
Pannocchia”, convenzionata con l’Asufc, è in grado di accogliere
fino a 12 ospiti con una disponibilità di altri 2 posti per le
emergenze.
ARC/PT/al