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Salute: governatore Fvg solidale con vice e professionisti sanità

Pronto a ricandidarsi

Udine, 24 mag – Ancora più motivato dalla mozione di censura
espressa dalla minoranza al vicegovernatore con delega alla
Salute, il governatore del Friuli Venezia Giulia ha annunciato la
ricandidatura alle prossime elezioni regionali per portare avanti
l’importante lavoro svolto fino ad oggi.

La notizia è stata comunicata dal governatore del Fvg nelle
controdeduzioni alla mozione di censura nella seduta odierna del
Consiglio regionale nella quale ha manifestato con convinzione la
solidarietà al vicegovernatore oltre che ai professionisti della
salute del Friuli Venezia Giulia.

Voler umiliare i professionisti del sistema sanitario, per il
governatore, è inaccettabile e lo è ancora di più visto che le
critiche emerse oggi in Aula colpiscono quei professionisti che
sono stati in prima linea a combattere la pandemia. A loro ha
rinnovato la stima dell’Amministrazione regionale.

Nel ringraziare il vicegovernatore per il prezioso lavoro, il
governatore ha sottolineando come in questa legislatura, per
l’opposizione, la mozione di censura sia diventato un atto di
routine che ne svilisce il significato.

Ha rimarcato, poi, come i cittadini non si meritino menzogne:
dire che l’Amministrazione regionale non garantisce il diritto
alla salute perché non assume personale non tiene conto della
realtà ovvero che l’emergenza sul personale è di carattere
nazionale.

Alla politica rivolta al reclutamento, la Regione ha affiancato
una politica di incentivazione del personale, attraverso lo
stanziamento di 2mln di euro quale incremento della quota storica
di risorse aggiuntive regionali, finalizzato a premiare il
personale impegnato nell’emergenza da Covid-19, e lo stanziamento
di 5 mln per il pagamento del personale impegnato nella campagna
vaccinale e nelle attività di contact tracing.
La riforma sanitaria approvata a fine 2019 ha visto
oggettivamente delle difficoltà di attuazione a causa della
pandemia che ha richiesto misure organizzative temporanee per
dare risposte all’emergenza con ripercussioni su altre
prestazioni esterne al Covid-19 ma, come ha indicato il
governatore, per quanto concerne l’oncologia, il Fvg è stata la
regione che ha ridotto di meno le prestazioni a livello italiano.

Sul numero delle case di comunità, maggiore rispetto a quelle
previste dal Pnrr, il governatore ha chiarito che ciò è stato
possibile grazie alle risorse immesse dalla Regione.
Nel confronto fra le annualità 2018-21 e 2014-17 le risorse
regionali sono aumentate del 9% circa (poco più di 196 milioni di
euro). Il governatore ha poi rimarcato come nell’attuale
legislatura sia stata potenziata la risposta di salute in un
quadro complesso dove, oltre a fornire l’assistenza ai cittadini,
sono stati accolti pazienti affetti da Covid-19 da altre regioni
in difficoltà, nello spirito solidaristico e di accoglienza che
da sempre contraddistingue la nostra regione e che ci
contraddistingue tutt’ora nell’emergenza ucraina.
Un passaggio del suo intervento ha riguardato anche l’indice
della mortalità Covid-19 citando la rivista The Lancet che indica
il Fvg, fra le regione italiane, con l’indice più affidabile e
con un minor effetto di errore nel calcolo della mortalità
Covid-19.

Sugli atti aziendali, il governatore ha chiarito come non vi sia
stata alcuna ‘bocciatura’, ma è stato seguito l’iter previsto
dalla norma per l’assunzione di un atto che si inserisce
nell’ambito del procedimento disciplinato dall’art. 54 della
legge regionale 22 del 2019. Il parere finale che Arcs esprime è
il frutto di sintesi condivisa di un confronto tecnico
propedeutico al rilascio del nulla osta. La direzione centrale
della Salute procede quindi alla chiusura del percorso con
rilascio del relativo nulla osta.

Infine, un passaggio ha riguardato le risorse investite dalla
Regione: 750 milioni di euro nell’attuale legislatura rispetto ai
212 milioni della precedente. Oltre 400 milioni dei 750milioni
provengono dal bilancio regionale.
Sul potenziamento del territorio sono stati stanziati 222milioni,
10 volte quanto si è stanziato nei 10 anni precedenti.
ARC/LP/gg

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