Una mappa per custodire la storia della marineria tradizionale veneziana e mantenere in vita quella che è stata una grande civiltà delle acque.
E’ stata presentata nel pomeriggio all’Arsenale nell’ambito della terza edizione del Salone Nautico di Venezia. All’evento ha partecipato in rappresentanza dell’Amministrazione comunale l’assessore alla Promozione del territorio.
A bordo del trabaccolo dell’associazione “Il Nuovo Trionfo” è stata presentata la pubblicazione realizzata in collaborazione con ‘Arzanà’, ‘El Felze’, la libreria ‘Mare di Carta’ e la Società Mutuo Soccorso Carpentieri e Calafati. “Una mappa nella quale sarà possibile individuare i luoghi della produzione cantieristica nei suoi diversi aspetti – è stato spiegato dagli organizzatori – i siti dove si svolge la voga come pratica sportiva e il diporto, i riferimenti per la vela, per l’agonismo nautico e poi i tracciati del trasporto pubblico a remi”. E non solo. Lo scopo della pubblicazione è anche quello di segnalare i luoghi dove la marineria storica è stata e viene raccolta, studiata e conservata da musei pubblici e collezioni private.
“Venezia grande civiltà delle acque – è stato detto – della sua ammirata cantieristica restano ancora non pochi presìdi produttivi dai quali si evince uno stile di vita, di festa, di lavoro e di uso quotidiano della città che trovano ragion d’essere nel rispetto ambientale, nella fruizione del patrimonio culturale e nel riconoscimento delle radici storiche”.