Sono stati arrestati anche nel capoluogo ligure alcuni presunti appartenenti alla banda di ladri che entrava negli appartamenti e nelle case per rubare e poi fotografava le persone che dormivano tranquillamente nei loro letti, ignari di quello che stava avvenendo.
I carabinieri hanno individuato e sgominato una banda di rapinatori con un curioso quanto pericoloso “vezzo” di portar via dalle case che svaligiavano anche foto “ricordo” dei derubati.
I militari hanno collegato la banda a decine di furti soprattutto in Piemonte ma considerando che alcuni degli appartenenti della banda sono stati trovati a Genova non si esclude neppure la possibilità che abbiano colpito anche nel capoluogo ligure o comunque in Liguria.
Quattro gli arresti, tre cittadini albanesi e un italiano e il sospetto che siano gli autori di molti colpi compiuti in case isolate o appartamenti dove le persone stavano dormendo tranquillamente.
I ladri bucavano le finestre con uno speciale trapano e riuscivano ad aprire gli infissi con una pinza modificata. Il tutto senza produrre rumore.
Tanto che molto spesso le persone all’interno dell’abitazione non si accorgevano di nulla e continuavano a dormire tranquillamente mentre i ladri giravano per casa cercando oggetti di valore, gioielli e cose facilmente trasportabili.
Nello smartphone del presunto capo della banda sono state trovate molte foto di persone a letto, scattate mentre dormivano tranquillamente. Tra le immagini molte ragazzine e bambine e comunque i figli dei derubati. Un “vezzo” che l’uomo avrebbe definito una “mania” agli inquirenti che lo interrogavano.
Secondo le indagini la banda avrebbe compiuto almeno 79 colpi tra Asti, Cuneo e Torino ma sono al vaglio molti altri casi con tecnica simile.
I carabinieri sono riusciti a risalire anche ad auto rubate e merce che i ladri avevano rivenduto o stavano per vendere ed è scattata anche l’accusa di ricettazione.