Si è chiusa con il lusinghiero bilancio di 1.200 presenze nei 12 eventi in cartellone la seconda edizione del festival “Riverberi – Storie di Comunità” che, 12 al 15 ottobre, ha visto Aosta al centro di una serie di eventi e incontri con personalità del mondo della politica, dell’arte e della cultura.
Gli appuntamenti più seguiti sono stati quelli con l’attrice comica Arianna Porcelli Safonov e lo psicoterapeuta Ivan De Marco (330 persone), con gli artisti dello spettacolo Irene Grandi (280 spettatori) ed Enrico Ruggeri (250) ed il giornalista e divulgatore scientifico Federico Taddia (120).
Commenta l’assessore alla Cultura, Samuele Tedesco: «Considerato che la prima edizione dello scorso anno era stata realizzata in chiave di sperimentazione, il risultato di quest’anno è davvero molto positivo. Con “Riverberi”, manifestazione che resterà come lascito alla città in un settore, quello degli appuntamenti culturali, che da troppi anni non vedeva un impegno nuovo e prolifico del Comune di Aosta, sono maturate alcune riflessioni rispetto al nostro modo di costruire comunità e favorire coesione sociale e territoriale.
Sono stati presentati eventi eterogenei che hanno saputo parlare a pubblici diversi, non limitandosi all’intrattenimento fine a se stesso, ma esprimendo, attraverso racconti di vita, esperienze e riflessioni, quei bagliori di consapevolezza e di condivisione che sono, appunto, i riverberi che danno il titolo alla rassegna».