Operazione una tantum che riguarda i dipendenti assunti a tempo indeterminato. Vale circa 15 milioni di euro
Milano, 6 dicembre 2023 – Vale circa 15 milioni di euro il totale dell’anticipo sugli aumenti contrattuali per il triennio 2022-2024 che l’Amministrazione è riuscita a liquidare a tutti i dipendenti e le dipendenti con contratto a tempo indeterminato del Comune di Milano.
La norma è stata introdotta per le Amministrazioni statali, ma trova applicazione facoltativa, nell’ambito delle proprie disponibilità di bilancio, anche per gli Enti locali (art. 3 comma 3 del D.L. 18 ottobre 2023, n. 145).
L’importo, che è da considerarsi una tantum solo per l’anno 2023, varia in base ai profili e alle categorie di dipendenti, e sarà corrisposto nella busta paga di dicembre 2023.
Di seguito gli importi medi per categoria.
CATEGORIE (importi medii lordi)
- dirigenti 1.516,41;
- cat. D 1.004,76;
- cat. C 831,95;
- cat. B 747,21;
- cat. A 683,30.
“Il Comune di Milano sono i suoi dipendenti, una comunità di oltre 13.000 tra uomini e donne che grazie al loro lavoro permettono a questa macchina complessa di funzionare al meglio possibile per il bene della città. Dopo settimane di confronto, frutto di una politica di ascolto e in collaborazione tra Amministrazione e dipendenti, si è raggiunto un importante risultato che riconosce le richieste dei lavoratori e delle lavoratrici, impegnando l’Amministrazione con 15 milioni di euro nell’ultima variazione di bilancio di novembre – spiegano l’assessora allo Sviluppo economico con delega alle Risorse umane Alessia Cappello e l’assessore al Bilancio Emmanuel Conte –. Un ulteriore passo in avanti, che insieme al lavoro fatto sui ticket, sottolinea l’attenzione che meritano i nostri dipendenti e che, sin dall’inizio del nostro mandato, è un fermo impegno per garantire un’adeguata retribuzione ai dipendenti del Comune di Milano”.
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