Chiarezza sulla Riscossione dell’Imposta di Soggiorno
L’Assessorato del turismo, sport e commercio interviene per fornire chiarezza riguardo alla riscossione dell’imposta di soggiorno in Valle d’Aosta, smentendo alcune valutazioni errate diffuse recentemente da alcuni organi di stampa.
Modalità di Riscossione
In Valle d’Aosta, l’imposta di soggiorno viene direttamente riscossa dai gestori delle strutture ricettive e degli alloggi ad uso turistico, senza l’intermediazione delle piattaforme online. Attualmente, nessun Comune valdostano ha stipulato convenzioni con portali telematici per tale riscossione.
Scelte Legislative Regionali
Questa modalità è stata definita dalla legge regionale n.10/2023, che tiene conto della condizione di Regione autonoma. Tale scelta, condivisa con i Comuni attraverso il Celva, mira a garantire un’applicazione e un controllo corretti dell’imposta a vantaggio degli operatori e dei loro ospiti.
Comunicazioni Inviate dall’Assessorato
Recentemente, l’Assessorato ha inviato comunicazioni via mail a tutti i locatori dotati di CIR e agli operatori turistico-ricettivi per illustrare il funzionamento dell’imposta e fornire informazioni sulle tariffe e sulle regole definite dalla normativa regionale.
Nessuna Riscossione tramite Portali Telematici
È importante sottolineare che, nonostante indicazioni diverse fornite dal portale Airbnb a livello nazionale, in Valle d’Aosta nessuna piattaforma telematica può riscuotere l’imposta di soggiorno dagli ospiti delle strutture turistico-ricettive e degli alloggi ad uso turistico per conto dei gestori.
Tutela degli Operatori
La scelta del legislatore regionale rende l’applicazione dell’imposta più sicura e semplice, garantendo la verifica e la tracciabilità degli importi e delle esenzioni. Inoltre, evita il rischio di inadempimenti che potrebbero ricadere sugli operatori.
Responsabilità dell’Assessorato
L’Assessorato al Turismo, Sport e Commercio sottolinea di aver agito per tutelare gli operatori e semplificare i loro adempimenti. Le informazioni necessarie per la corretta gestione dell’imposta sono sempre disponibili sul sito regionale, e gli uffici dell’Assessorato sono pronti a fornire chiarimenti.
In conclusione, l’Amministrazione regionale ribadisce il suo impegno per garantire una corretta applicazione dell’imposta di soggiorno, tutelando gli operatori turistici e garantendo un ambiente favorevole per l’ospitalità in Valle d’Aosta.