Giusi Princi: “Scuole calabresi pronte al cambiamento e alla democrazia partecipata”
Catanzaro, 20/01/2024 – Vicepresidenza
Il Record Nazionale
La Calabria si distingue a livello nazionale con il maggior numero di adesioni alla riforma ITS (Istituti Tecnici Superiori). Un risultato straordinario che posiziona la regione al vertice, con ben 24 scuole coinvolte nella sperimentazione e 30 filiere formative attivate. La vice presidente Giusi Princi comunica con orgoglio questi dati, evidenziando l’entusiasmo e la partecipazione di tutte le province calabresi e della Città metropolitana di Reggio Calabria.
Il Coinvolgimento Regionale
Princi sottolinea come il dinamismo e la democrazia partecipata abbiano giocato un ruolo chiave nelle adesioni alla sperimentazione. Le scuole calabresi, attraverso un confronto ampio e consapevole negli Organi collegiali d’istituto, hanno abbracciato il cambiamento e le opportunità offerte dalla formazione contestualizzata alle esigenze del mercato del lavoro calabrese.
Una Partnership Vincente
La filiera calabrese si arricchisce della collaborazione con il sistema accademico, diventando la sola regione a sottoscrivere un accordo tra Regione, Ufficio Scolastico Regionale e Università calabresi. Questo accordo garantirà ai futuri diplomati degli ITS il riconoscimento dei crediti per la laurea triennale.
Rispondere alle Esigenze del Mercato
Con il 67% delle assunzioni nelle imprese calabresi provenienti da diplomati, la formazione tecnico-professionale diventa cruciale. Settori come le costruzioni e l’ingegneria presentano le maggiori difficoltà di reperimento di lavoratori, e la filiera ITS risponde con programmi che soddisfano le necessità occupazionali previste, anche in considerazione del Ponte sullo Stretto e della Zona Economica Speciale.
Il Futuro della Formazione
La vice presidente Princi sottolinea l’importanza di un approccio collettivo e regionale per evitare le criticità del passato. Le famiglie calabresi, nelle prossime settimane, potranno scegliere il nuovo percorso negli istituti autorizzati, e la Regione, insieme all’Ufficio Scolastico Regionale, istituirà un tavolo di lavoro aperto a tutti i partner della filiera e al sistema datoriale calabrese per accompagnare al meglio la riforma e offrire opportunità conoscitive, formative e occupazionali per i giovani della regione.