Napoli, Un Tributo del Comune alle Vittime
Il Comune di Napoli rende omaggio alle vittime della voragine di Secondigliano, commemorando il tragico evento del 23 gennaio 1996 attraverso la deposizione di una corona di alloro. Un gesto solenne che mantiene viva la memoria di una giornata che ha segnato indelebilmente la comunità.
L’Incidente del 1996: Una Tragedia Sotterranea
Ventotto anni fa, nel pomeriggio di un giorno come tanti, un incidente durante i lavori sotterranei presso il Quadrivio di Secondigliano scatenò un evento drammatico. Un’esplosione improvvisa causò la formazione di una voragine, provocando il crollo di una parte di un edificio a tre piani. Undici vite furono tragicamente spezzate in quel momento.
Onorare le Vittime: La Cerimonia di Deposizione
La cerimonia di deposizione della corona di alloro davanti alla lapide commemorativa è un atto di rispetto e memoria. Ogni anno, in questa data, la comunità si riunisce per onorare coloro che hanno perso la vita in quella tragedia. È un momento di riflessione su quanto accaduto e sulla resilienza di una città che ha affrontato il dolore collettivo.
La Memoria che Unisce
La voragine di Secondigliano non è solo un ricordo doloroso, ma un simbolo della forza e della solidarietà della comunità napoletana. Questo tributo del Comune è un segno tangibile dell’impegno a preservare la memoria delle vittime e a trasmettere la storia alle generazioni future.
Conclusione: Preservare il Ricordo per il Futuro
In conclusione, la deposizione della corona di alloro è un atto simbolico che perpetua il ricordo delle vittime della voragine di Secondigliano. Il Comune di Napoli, con questo gesto, afferma il suo impegno a mantenere viva la memoria di quel tragico evento e a onorare coloro che hanno perso la vita. Una testimonianza tangibile della resilienza e della forza di una comunità unita di fronte alle avversità.