La ripartizione Servizi demografici, elettorali e statistici rende noto che giovedì 19 maggio, alle ore 15.00, presso i locali dell’Ufficio elettorale in largo Fraccacreta n.1 (angolo corso Vittorio Veneto 2), la Commissione consiliare elettorale del Comune di Bari procederà alla nomina degli scrutatori di seggio elettorale per i referendum popolari abrogativi in materia di giustizia di domenica 12 giugno.
La Commissione consiliare elettorale comunale è composta dal presidente Eugenio Di Sciascio, assessore delegato dal sindaco, dai componenti effettivi, consiglieri comunali Pierluigi Introna, Alessandro Visconti e Michele Picaro, e dai componenti supplenti, consiglieri comunali Giuseppe Cascella, Pasquale Magrone e Filippo Melchiorre.
La nomina si svolgerà in seduta pubblica tramite estrazione e avverrà attraverso il calcolo di un algoritmo elaborato dalla software house del Comune di Bari. Sulla base di quanto deliberato dalla Commissione, e in considerazione del numero di scrutatori previsti nella composizione dell’ufficio elettorale di sezione ordinaria (pari a tre), le modalità di sorteggio sono le seguenti:
fino al 50% degli scrutatori sarà estratto tra gli iscritti all’Albo degli scrutatori del Comune di Bari che nel periodo compreso tra il 20 aprile e il 10 maggio scorsi hanno inviato, nel rispetto delle modalità richieste, la propria disponibilità a ricoprire il ruolo, dichiarando di essere nella condizione di iscritti al Centro per l’Impiego di Bari (perché disoccupati o inoccupati) e/o all’Ufficio per il Collocamento Mirato di Bari (perché appartenenti alle “categorie protette”);
la restante parte degli scrutatori sarà estratta tra gli iscritti solo all’Albo degli scrutatori del Comune di Bari, indipendentemente dall’invio della disponibilità di cui al punto precedente.
Inoltre, saranno esclusi dal sorteggio gli iscritti all’Albo degli scrutatori del Comune di Bari che alla data della consultazione abbiano compiuto il 65° anno di età, saranno inclusi, quindi, gli iscritti all’albo degli scrutatori nati dal 13 giugno 1957 in poi.
Nel sorteggio, infine, sarà garantito il rispetto della parità di genere per ogni ufficio di sezione e rispettato il “criterio di distanza”, cioè quello secondo cui i componenti di ogni ufficio di sezione sono sorteggiati nella rispettiva “ex Circoscrizione” di appartenenza, nei limiti del numero delle nomine da effettuare per ogni seggio elettorale.