Non solo Roswell, non solo Area-51 direbbero in molti. Anche da noi, in Italia, sembra che ci sia stato un presidente che sia stato protagonista di un incontro ravvicinato, come accadde in USA a Dwight Eisenhower, che per alcune ore sarebbe letteralmente sparito, nel '54, per partecipare ad una segretissima riunione con gli alieni in una base nascosta in California. Assenza poi giustificata con un “ricovero d'urgenza per una estrazione di un dente malato”.
Si tratterebbe di alcuni rapporti, oggi non più coperti da segreto, nei quali si afferma che anche il presidente della repubblica Antonio Segni (foto) fu coinvolto in un misterioso incontro del terzo tipo, che per oltre 50 anni è stato rigorosamente coperto da segreto.
Se ne è paralato a Torino, in un recente convegno nel quale sarebbero stati svelati alcuni arcani avvenimenti tenuti fino ad oggi nascosti al pubblico.
Non si tratta certo di episodi clamorosi come quello accaduto a Roswell (New Mexico) nel 1947, quando un “Unidentified Flying Object” è precipitato nel deserto e ne sarebbero stati recuperati i corpi dei piloti alieni, né è il caso di parlare, per quanto ci riguarda, di una “Area-51” tutta italiana dove esseri venuti da altri mondi avrebbero concluso accordi per compiere, con il benestare delle autorià, alcuni esperimenti sugli umani in cambio di tecnologia inedita. Pare comunque che nel nostro piccolo, anche in Italia si possa parlare di avvenimenti ben poco chiari e tenuti segreti per molti anni. O per lo meno che anche noi abbiamo i nostri episodi inspiegabili, i nostri “X-Files”, come quello avvenuto nel 1950 ad Abbiate, nei pressi di Varese, dove un contadino pare si sia trovato davanti a degli esseri coperti da tute e scafandri mai visti, che lo avrebbero colpito con un raggio paralizzante.
E' diventato celebre poi il caso del metronotte genovese Fortunato Zampretta, rapito diverse volte nel 1984 prima che gli alieni si decidessero a lasciarlo stare una volta per tutte.
Ma tornando alla rivelazione di cui si accennava poco sopra, nel congresso tenuto a Torino è stato rivelato che fra le persone coinvolte in vicende poco chiare, ci sarebbe stato anche il presidente della Repubblica Antonio Segni. Qualcuno ricorderà che già nel 1963 il giornalista Gianni Bisiach, in una trasmissione radiofonica, aveva accennato al fatto, i cui particolari sono stati accuratamente tenuti nascosti e censurati dai rsponsabili della Aeronautica Militare, dopo un consulto con i colleghi d'oltreoceano.
Oggi il mistero sarebbe stato svelato. Il ricercatore e scrittore Paolo Toselli racconta che il 20 agosto 1963 un oggetto volante non identificato, composto da due grandi dischi sovrapposti, era stato avvistato nel cielo sopra la residenza di Castel Porziano. Due dischi di almeno una ventina di metri di diametro, che furono nitidamente visti anche dall'autista del presidente. Erano le 21.30 e data la stagione, vi era una visibilità perfetta, nel cielo d'agosto. L'oggetto punta deciso contro l'auto presidenziale e, poco prima dell'impatto, si impenna e vola lontano. La Fiat 2300 del presidente prese a vibrare visibilmente, gli strumenti del cruscotto saltano uno dopo l'altro e, come da testimonianza, nell'aria vi era un acre e forte odore di metallo caldo.
Non sarebbe stato l'unico avvistamento, d'altra parte. Sembra che la cronaca abbia registrato il primo avvistamento noto il 1° novembre 1864, dopo dopo l'unità nazionale. Protagonista sarebbe stata la contessa Gertrude Walker Bandelli. E fino ai giorni nostri sarebbero stati oltre 25.000 gi avvistamenti certificati in Italia.
La contessa Gertrude Walker Bandelli vide un oggetto non identificato nel cielo di Monstespertoli, vicino a Firenze: “Un globo luminoso, più grande della luna, che aveva accanto una sfera più piccola, di colore arancione“. Rimase in vista per circa 10 minuti e fu notata da diversi altri testimoni. Dopo alcune evoluzioni, le due sfere scomparvero velocemente. E nel 1895, sempre come riporta PaoloToselli, gli abitanti di Quargnento, in provincia di Alessandria, assistettero al volo di una formazione luminosa di sfere che si spostravano dalla chiesa al cimitero. Suggestione collettiva? Il mistero resta.