01 giugno 2022
Comunicato n° 1247
(AVN) Venezia, 1 giugno 2022
Su iniziativa dell’Assessore regionale alla Sanità, in accordo con il collega alla Protezione Civile, si è tenuta oggi una riunione, presenti il Presidente della Provincia di Padova e il direttore generale dell’Ulss 6 Euganea, per affrontare le questioni logistiche legate alla permanenza della Protezione Civile patavina all’interno del Distretto Sociosanitario Ai Colli.
“La questione è chiarita e risolta in maniera condivisa – hanno fatto sapere i due esponenti di Palazzo Balbi. La sede della Protezione Civile all’interno del Distretto è strategica non solo per Padova, ma per tutto il Veneto, ed è quindi opportuno che rimanga in quella sede”.
“E’ chiaro – ha detto l’Assessore alla Sanità – che le esigenze dell’Azienda Sanitaria devono trovare una loro concretizzazione, in forza del fatto che il Distretto sarà potenziato con la Misura 6 del Pnrr, con una casa di comunità e varie altre evoluzioni. Ci sarà quindi la necessità di sistemare l’aspetto logistico e viabilistico. Con la Provincia abbiamo convenuto che si provvederà a individuare le scelte migliori attraverso una Conferenza dei Servizi, senza penalizzare la Protezione Civile, che è un punto importante per Padova, per il Veneto e che ha una sua logica in questa collocazione anche per il compendio sociosanitario e per il volontariato. Vanno risolti – ha concluso – i problemi viabilistici, di spazi e di parcheggi, perché con il potenziamento futuro questo distretto diventerà un polo sociosanitario di medicina di prossimità molto importante”.
“Ringrazio la collega alla Sanità – ha aggiunto l’Assessore alla Protezione Civile – per la tempestività con cui si è attivata su questo tema. La soluzione individuata è estremamente positiva e concreta, perché va nella direzione degli interessi della gente e del territorio, ma costituisce anche un riconoscimento della valenza del sistema di Protezione Civile in generale”.
Il Presidente della Provincia di Padova, da parte sua, ha commentato che “si è fatta chiarezza intorno ad un problema che non esisteva in quanto non si è mai messa in dubbio la permanenza della protezione civile in quel sito, ma occorre che le scelte vadano valutate prioritariamente dagli amministratori in un’ottica di strategia generale degli obiettivi degli enti. Ora come auspicato anche dal sottoscritto a più riprese si è messo nero su bianco questa scelta”.