Il Comune di Ancona ha deciso di prolungare fino al 31 marzo 2024 il periodo sperimentale di collocazione delle bancarelle del mercato di Corso Mazzini nel tratto di Corso Garibaldi compreso tra Piazza Roma e Via Marsala. Questa decisione è stata presa per consentire lo svolgimento dei lavori di ristrutturazione del Mercato Centrale delle Erbe, iniziati recentemente.
Spostamento delle Bancarelle e Aggiornamenti sui Lavori
L’iniziale spostamento delle bancarelle a fine gennaio ha visto una buona accoglienza da parte degli operatori e dei residenti. L’assessore al Commercio, Angelo Eliantonio, ha dichiarato che fino ad oggi non si sono riscontrati particolari disagi, grazie anche alla mancanza di manifestazioni ed eventi concomitanti con il mercato.
I lavori di ristrutturazione al Mercato delle Erbe proseguono nel frattempo, ma è importante sottolineare che l’ingresso è rimasto agibile e che banchi e negozi sono rimasti aperti. Il Comune ha lavorato a stretto contatto con gli operatori per garantire che il mercato rimanga completamente operativo durante questo periodo di transizione. È stata inoltre predisposta una segnaletica apposita per indicare ai clienti che il mercato è aperto e funzionante.
Invito alla Comunità a Sostenere il Mercato
L’assessore Eliantonio ha espresso la volontà dell’amministrazione comunale di promuovere ulteriormente il mercato delle Erbe, invitando la comunità a continuare a sostenerlo nonostante i lavori in corso. È fondamentale mantenere viva l’attività economica e commerciale del mercato durante questo periodo di trasformazione, per garantire la continuità delle attività degli operatori e la soddisfazione delle esigenze dei consumatori.
Conclusioni
In conclusione, il prolungamento del periodo sperimentale per il mercato delle Erbe di Ancona rappresenta un’opportunità per la comunità di sostenere e valorizzare questo importante luogo di scambio e incontro. L’amministrazione comunale si impegna a garantire che il mercato rimanga pienamente operativo durante i lavori di ristrutturazione, offrendo supporto agli operatori e invitando i cittadini a continuare a frequentarlo.