Il Progetto ComuniTeen del Comune di Cagliari, dedicato alla fascia d’età 14-19 anni, si è articolato in molti diversi modi negli scorsi mesi, e ha trovato una declinazione del tutto particolare grazie all’incontro con le realtà culturali del territorio. Il 27 ottobre, negli spazi del Centro di Quartiere Mu.Be, si è svolto l’incontro finale di restituzione dei risultati ed è stata occasione per approfondire e discutere delle prospettive future di questo progetto, focalizzato sul contrasto delle povertà educative e sull’offerta di nuove opportunità culturali per le giovani e i giovani.
ComuniTeen è un progetto delle cooperative Panta Rei Sardegna e La Carovana, promosso e finanziato dal Comune di Cagliari nell’ambito del Programma Operativo Nazionale (PON) “Città Metropolitane 2014 – 2020” e nell’ultimo anno si è articolato in attività laboratoriali più “classiche”, momenti di riflessione con studentesse e studenti nelle scuole e attività orientate a rendere le ragazze e i ragazzi co-protagonisti e non semplici “beneficiari”. Musica, arte, riflessioni sui luoghi e le possibilità di trasformarli: negli scorsi mesi è emersa una forte richiesta di ascolto e partecipazione più attiva alla vita della città e una altrettanto forte disponibilità dei giovani a sperimentare e sperimentarsi.
E le stesse richieste e riflessioni sono emerse durante la serata, che è stata aperta con i saluti dell’Assessora alle Politiche Sociali, benessere e famiglia, Viviana Lantini, che ha sottolineato “la grande attenzione dell’amministrazione verso i bisogni dei nostri ragazzi, che abbiamo ascoltato e trasformato in attività. Le loro testimonianze, cariche di riconoscenza ed entusiasmo, ci spingono a credere che siamo andati nella direzione giusta, e questo ci rende felici”. E’ stata poi la volta di Daniela Pompei del Servizio Politiche Sociali del Comune di Cagliari, che ha focalizzato il suo intervento sulla progettazione e i suoi risultati, in cui sono emersi i “sogni e bisogni” delle ragazze e dei ragazzi.
E’ stata un’azione capillare sul territorio, portata avanti negli scorsi mesi, da cui si è partiti per strutturare, con Panta Rei Sardegna, una molteplicità di attività come i laboratori di quartiere, i laboratori urbani, l’alta intensità educativa, le Local Pay: il videoracconto delle azioni del Panta Rei Sardegna è stato commentato dagli operatori, insieme ai ragazzi del progetto.
E proprio dall’ascolto delle loro voci è emerso un notevole risultato in termini di partecipazione e grande entusiasmo, con la speranza di un fattivo proseguimento, perchè, come hanno raccontato Davide e Max, dopo il laboratorio di scrittura musicale a cui hanno aderito per ottemperare agli obblighi dell’alternanza scuola lavoro, “si è creato un bellissimo gruppo e una esperienza che ha superato tutte le aspettative”.
Così anche le ragazze e i ragazzi che hanno partecipato alla Ricerca Azione nei mesi scorsi: “La nostra è una città viva, dove ci sono molte più persone di quante noi pensiamo e molte più attività di quante non sappiamo”, ecco perchè il bisogno di esprimersi e di essere ascoltati è così vivo e urgente.
Durante la serata sono state lette anche le lettere di due famiglie i cui figli hanno partecipato a diverso titolo ad alcune attività di ComuniTeen, soprattutto con l’Alta Intensità educativa dentro il Centro di Quartiere di Mulinu Becciu gestito da Panta Rei Sardegna; parole di gratitudine che hanno emozionato i numerosi presenti.
La chiusura è stata affidata alla Coordinatrice generale e vicepresidente di Panta Rei Sardegna Marta Chessa, che ha sottolineato come questi importanti risultati (circa 600 ragazzi coinvolti in un anno) di solito vengono raggiunti con progetti di durata ben maggiore, e ha auspicato di poter proseguire in questo lavoro con i giovanissimi in modo da non “congelare” l’importante capitale umano, metodologico e di relazioni che si è creato durante il Progetto ComuniTeen.
I saluti finali del sindaco Paolo Truzzu, si sono incentrati su un incoraggiamento per i ragazzi a seguire i loro sogni e sull’apprezzamento per il lavoro dell’Amministrazione e sono stati accompagnati dalla consegna di un report finale dei giovani de La Carovana e dall’esibizione “live” della Canzone di ComuniTeen nata durante il laboratorio Il mio Canto libero.