La Procura della Repubblica di Trieste ha dichiarato che il caso di Liliana Resinovich richiede una completa rivalutazione a seguito del deposito della super perizia da parte della dottoressa Cristina Cattaneo. La perizia era stata commissionata un anno fa. La Procura ha osservato: “Ulteriori eventuali accertamenti o acquisizioni [di prove] potrebbero essere necessari”.
L’annuncio della Procura, guidata dal capo facente funzioni Federico Frezza, riconosce il lavoro approfondito dei consulenti coinvolti. Questi consulenti hanno avuto un anno per indagare sulle ragioni della morte di Resinovich. Il loro lavoro potrebbe portare a “potenziali nuove indagini” o “acquisizioni”, i cui dettagli non possono essere resi pubblici.
Una svolta?
Frezza ha anche menzionato che, a causa del trasferimento del pubblico ministero Maddalena Chergia alla Procura Generale della Corte d’Appello, il corposo fascicolo del caso è stato assegnato a un nuovo procuratore che sta già esaminando il materiale per determinare i prossimi passi. Sebbene la super perizia sia stata presentata, il suo contenuto è soggetto solo a speculazioni. Tuttavia, secondo la Procura, c’è una chiara indicazione che è necessaria “una profonda rivalutazione dell’intero procedimento”.
L’articolo è stato scritto da Nicolò Giraldi, Responsabile Trieste Prima, il 3 marzo 2025. Gli argomenti chiave menzionati nell’articolo includono il caso Resinovich e Federico Frezza.