Barcaccia, imprenditore vittima di estorsione, non si è presentato in aula il giorno del processo in cui avrebbe dovuto testimoniare.
Christian Barcaccia è un imprenditore della Romanina, vittima per anni di estorsione da parte del clan dei Casamonica.
Oggi avrebbe dovuto testimoniare in tribunale, raccontare la sua storia. Oggi però Barcaccia non si è presentato. Non ha avvertito nessuno. I giudici del X collegio hanno fatto l’appello e lui non era in aula.
Per questo motivo, l’udienza è stata rinviata a lunedì 17 febbraio. Secondo quanto scoperto, il testimone avrebbe avuto un malore nel corso della notte. Tuttavia, l’ipotesi più accreditata è quella per cui avrebbe avuto paura a testimoniare contro il clan.
Barcaccia, durante questa udienza, avrebbe dovuto raccontare di ciò che ha subito da parte di Giuseppe Casamonica e di sua moglie Rosaria. I due si sarebbero rivolti all’imprenditore per acquistare alcuni elementi di arredo per un importo totale di 44mila e 500 euro.
Dopo un acconto di 6000 euro, i Casamonica si sono presentati a richiedere gli arredi che però non erano ancora arrivati.
Questo è stato l’inizio della fine per Barcaccia. I membri del clan da quel giorno hanno sempre piantonato il negozio, ledendone l’immagine.
Nell’ordinanza si legge: “Le richieste nei confronti del Barcaccia erano fatte con minacce larvate, che consistevano anche nell’essere avanzate continuamente, con un tono aggressivo e nel corso dei mesi”.