Altri due isernini erano stati colpiti dal virus, ma durante il loro ricovero alla Neuromed, dove ancora sono in degenza.
I nuovi casi riguardano due persone rientrate dal nord Italia una decina di giorni fa e già in quarantena. “Sono asintomatici – ha detto il sindaco all’Ansa – ma l’Asrem sta estendendo i tamponi alle persone più a rischio e, quindi, è stato rilevato che sono positivi. Ora la quarantena, che per loro stava terminando, sarà prolungata”. D’Apollonio auspica che “anche ai 7 dipendenti Neuromed, che vivono a Isernia, e ai familiari dei pazienti lì ricoverati sia praticato il tampone”