Ieri presso lo Show Room della concessionaria Ranieri a Potenza, in occasione dell’annuale Festa dello Sport organizzata dal CONI, il movimento sportivo lucano ha confermato anche quest’anno le sue grandi qualità, con risultati che premiano l’impegno di società, dirigenti e tecnici. Nell’ambito della manifestazione sono state assegnate le benemerenze ad una serie di star sportive che si sono affermate in ambito nazionale ed internazionale.
A Stefano Rosa (Bodybuilder e fitness) è stato assegnato un premio speciale alla carriera.
Stefano è stato già premiato altre 8 volte dal C.O.N.I per risultati conseguiti negli anni. Quest’anno, precisamente il 10 Giugno presso il meraviglioso teatro quello del “Giffoni film festival”, luogo magico dove negl’anni sono stati ospiti molti attori Hollywoodiani tra cui anche la leggenda del bodybuilding ed ex governatore della California Arnold Schwarzenegger, Stefano ha vinto il suo 3° Mondiale primo tra i professionisti,nella sua carriera inoltre ha conquistato 2 titoli italiani in altrettante partecipazioni e ben 4 titoli internazionali tra cui un Europeo nel 2021 a Monstar in Bosnia Erzegovina, mentre gli altri due ori mondiali sono arrivati in (Spagna,Cartagena 2017 e poi il Mr. Universo Ungheria, Budapest 2021), confermandosi il bodybuilder Lucano più vincente di sempre.
Il Presidente regionale Coni Basilicata, Leopoldo Desiderio, non nasconde la soddisfazione e la sua gratitudine a tutto lo sport regionale: “La Festa dello Sport, come ogni anno è fondamentale per riconoscere e celebrare non solo i vincitori di medaglie, ma anche tutte quelle componenti che partecipano al movimento con passione e spirito sportivo. – sottolinea in una nota – Ogni partecipante contribuisce al vibrante tessuto della comunità sportiva, arricchendola con diversità di esperienze e storie ed è per questo che, oltre agli atleti, sono stati premiati arbitri, giornalisti, dirigenti e società che continuano a dare lustro alla nostra Regione. Stefano Rosa avremmo dovuto premiarlo fin dall’inizio della sua carriera, grazie ai suoi risultati conseguiti ma purtroppo non è stato possibile perché la sua disciplina non è riconosciuta dal C.O.N.I, non essendo sport olimpico ma, nonostante ciò, gli è stato assegnata una targa che ha lo stesso valore, per dare il giusto lustro e merito a tutti i ragazzi che, come Stefano, conseguono risultati di assoluto prestigio anche in discipline non olimpiche perché anche questi campioni fanno parte del nostro patrimonio sportivo regionale e nazionale”.