Una su 113 ce l’ha fatta. Classe 1986, Daniela Merra (Lega) é l’unica e prima donna ad entrare in Consiglio regionale di Basilicata dal 2010. Architetto, di Lavello (Potenza), Merra ha ricevuto 1.994 voti.
La Regione Basilicata perde così finalmente il primato di unico Consiglio regionale in Italia senza donne ma con l’amaro in bocca. Con l’introduzione della doppia preferenza di genere nella legge elettorale regionale varata ad agosto dello scorso anno, ci si aspettava molto di più. La doppia preferenza consentiva di votare un uomo e una donna della stessa lista.
Il dato non é solo tecnico. “C’è moltissimo lavoro ancora da fare, maggiore collaborazione con le associazioni di donne e una maggiore consapevolezza della propria forza – continua Blasi – In ogni caso la legge non è in discussione, ma bisogna riflettere sulla scelta fatta dagli elettori e dalle elettrici. Il valore della differenza deve essere riconosciuto dai partiti, dalle elettrici e dagli elettori. È evidente che nelle liste non erano le donne i candidati di punta.
C’è molta strada da fare e la Crpo deve necessariamente prendersi carico di un nuovo dialogo da instaurare con la Regione. L’elezione di una sola donna – conclude – è un risultato che deve metterci in crisi e deve spingerci a fare molto di più”.
In generale sono sei i consiglieri regionali eletti in Basilicata dalla Lega: Francesco Fanelli, Carmine Cicala, Massimo Zullino, Tommaso Coviello, Donatella Merra e Pasquale Cariello.
Tre i consiglieri di Forza Italia: Francesco Cupparo, Francesco Piro e Rocco Leone. Tre i consiglieri anche del Movimento cinque stelle: Gianni Leggieri, Gino Giorgetti e Gianni Perrino. Due consiglieri per Comunità democratiche-Pd: Mario Polese e Roberto Cifarelli; due consiglieri per Avanti Basilicata: Marcello Pittella e Luca Braia. Un consigliere ciascuno per Fratelli d’Italia (Giovanni Vizziello), Idea (Vincenzo Baldassarre) e Bardi Presidente (Piergiorgio Quarto).
In Consiglio siederà anche il candidato governatore del centrosinistra, Carlo Trerotola.