Frosinone, 6 marzo 2025 – Un agente di polizia e suo figlio, che si sta formando per diventare carabiniere, sono sotto inchiesta per aver usato spray urticante per sedare una lite tra due adolescenti in Piazza San Giovanni a Cassino.
L’incidente è avvenuto nelle scorse settimane quando l’agente fuori servizio e suo figlio hanno assistito a un’accesa discussione tra una giovane coppia. Ritenendo che la situazione potesse degenerare, sono intervenuti, spruzzando spray urticante per separare i ragazzi.
Tuttavia, la situazione è rapidamente peggiorata, spingendo i passanti a chiamare i Carabinieri. Al loro arrivo, i Carabinieri hanno calmato la situazione. I due adolescenti hanno spiegato che si trattava di un litigio tra innamorati e hanno sporto denuncia contro l’agente e suo figlio per “eccesso colposo nell’uso di mezzi di coercizione fisica”.
La questione è ora al vaglio delle autorità competenti per determinare se siano stati commessi reati e per accertare le responsabilità. Oltre alla denuncia penale, il padre e il figlio potrebbero anche affrontare procedimenti disciplinari interni alle rispettive forze dell’ordine.
L’episodio solleva preoccupazioni sull’uso appropriato della forza da parte delle forze dell’ordine, anche quando sono fuori servizio, sottolineando la necessità di proporzionalità e adeguatezza negli interventi al di fuori dei contesti operativi. L’indagine è in corso e ulteriori sviluppi sono attesi nei prossimi giorni.