I tanti problemi fisici sofferti gli hanno fatto saltare gran parte degli impegni: per lui solo 16 partite in totale (11 in campionato e altre 5 in Champions).
Le contrattazioni per il rinnovo (l’argentino è in scadenza nel 2022) si sono complicate e l’addio tra le due parti non è un’opzione da escludere: nelle intenzioni del club non c’è il prolungamento del suo contratto a 7,5 milioni a stagione.
L’alternativa che sembra andare meglio a genio alla società è quella di salutarsi naturalmente in estate, sia per fare cassa che per evitare di perdere il numero 10 il prossimo anno da svincolato.